Si chiama "Booq", in un gioco di
parola che rimanda all'inglese book, traduzione di libro. Si
inaugurerà domenica prossima, 27 settembre, alle 11, nell'ex
convento delle Carmelitane Scalze di piazza Kalsa a Palermo. E'
una "bibliofficina" di quartiere: un nuovo spazio pubblico
cittadino gratuito di socialità e cultura dedicato alle
famiglie, e in particolare ai bambini. "Include una biblioteca e
mediateca attiva nel contrasto alla povertà educativa,
nell'educazione alla lettura e nella condivisione di pratiche e
saperi ecologici che svolgerà, tra l'altro, un servizio di
prestito di attrezzi e altri oggetti utili", affermano i
promotori dell'inziativa.
Booq nasce grazie al progetto "Dappertutto. Territori e comunità
per inventare il futuro" di cui è capofila il centro per lo
sviluppo creativo Danilo Dolci..
Amico Dolci, figlio del sociologo, è il presidente del
progetto, nato dall'esperienza di lavoro sociale ed educativo
dell'educatore morto a Trappeto il 30 dicembre 199, e si fonda
sulle pratiche di educazione nonviolenta e sulla metodologia
della maieutica reciproca, volta a favorire lo sviluppo creativo
nelle scuole e sul territorio, sostenendo processi di crescita".
"Con questo progetto ci proponiamo di contribuire al cambiamento
reale del quartiere Tribunali-Castellammare, dove operiamo in
maniera continuativa da oltre 10 anni", prosegue Dolci. Fanno
parte del patrimonio di Booq: la biblioteca diffusa, la
mediateca interculturale Ideas Box dedicata alla popolazione
migrante, donazione della Ong Bibliothèques Sans Frontières, il
servizio di prestito di oggetti Zero, per la condivisione di
attrezzi, oggetti, pratiche e saperi ecologici e lo scaffale ad
alta leggibilità del progetto Voglio leggere. Il progetto,
finanziato da Impresa Sociale Con i bambini, soggetto attuatore
del "Fondo per il contrasto della Povertà Educativa Minorile", è
realizzato in partenariato con le associazioni Addiopizzo, Booq,
Clac, Handala, Per Esempio Onlus, Send, Ubuntu Centro
Internazionale delle Culture, e con la partecipazione del Comune
di Palermo e dell'Università degli Studi di Palermo -
Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche e della
Formazione.
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