Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ordigno bellico a Palermo, domani 7 mila fuori casa

Ordigno bellico a Palermo, domani 7 mila fuori casa

Bomba trovata al porto sarà fatta brillare, evacuazione alle 7

PALERMO, 12 settembre 2020, 14:43

Redazione ANSA

ANSACheck

null - RIPRODUZIONE RISERVATA

null - RIPRODUZIONE RISERVATA
null - RIPRODUZIONE RISERVATA

Tutto è pronto per far brillare la bomba della Seconda guerra mondiale trovata nella zona del porto di Palermo. L'ora X scatta domani alle 7 di domenica: per quell'ora una porzione del centro di Palermo, oltre settemila residenti, dovrà essere vuota per consentire il disinnesco dell'ordigno bellico di 600 libbre (272 chili, di cui 100 di esplosivo), rinvenuto in un fortino nascosto dall'erba all'interno del Porto, durante i lavori per il Passante ferroviario. Si tratta del primo disinnesco (le operazioni andranno avanti fino alle 9) in Italia in era Covid.
    "C'è stata un'altra evacuazione nel 2016 quando è stata trovata una bomba al Castello a Mare - dice un abitante, Rosario Chiarelli - Allora tutto andò liscio. Non abbiamo molta preoccupazione. Da casa mia ho visto passo passo i lavori svolti dall'Esercito che ha preparato con cura tutte le strutture necessarie per mettere in sicurezza l'ordigno. Siamo fiduciosi che presto potremo tornare nelle nostre abitazioni".
    Sono 63 le strade, vie, piazze e cortili da evacuare in un raggio di 400 metri dal punto in cui la bomba si trova. Da via Crispi verso il mare - comprendendo quindi tutta l'area portuale - viene indicata come "zona rossa" nella mappa diffusa nelle comunicazioni diramate dal Comune. A monte di via Crispi, invece, la zona gialla in cui vi sono 2.512 famiglie residenti (circa 5600 persone), più circa 1.700 domiciliati non residenti.
    Ricadono nella zona anche 4 case di cura e 120 portatori di handicap.
    Scongiurata l'evacuazione del carcere Ucciardone, ipotizzata in un a fase iniziale. Le operazioni di disinnesco che saranno curate dal reggimento Genio guastatori dell'esercito. Il Comune ha predisposto 3 centri di accoglienza: alla stadio comunale, al Pala Uditore e al Pala Oreto e un centro raccolta a piazza Sturzo da cui partiranno le navette gratuite verso i 3 punti di accoglienza, oltre ai mezzi della Protezione civile.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza