La polizia ha sequestrato a Napoli
una società di ristorazione riconducibile allo storico boss
ergastolano catanese Salvatore 'Turi' Cappello, capo
dell'omonima cosca e storica rivale della 'famiglia' Santapaola.
Il provvedimento, eseguito dalla Divisione anticrimine e dalla
squadra mobile di Catania, riguarda la pizzeria 'I 2 vulcani' ed
è stato emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale
etneo dopo una proposta d'applicazione di misura di prevenzione
reale a firmata da procuratore e dal questore del capoluogo
siciliano. Confiscati anche un immobile, sempre a Napoli, al
figlio, Salvatore Santo, e un motociclo alla compagna, Maria
Rosaria Campagna, di Cappello. Il valore dei beni è stimato in
circa 100 mila euro. Il decreto dispone inoltre per il boss
l'aggravamento di un altro anno della sorveglianza speciale con
obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Obbligo di
soggiorno per tre anni per Maria Rosaria Campagna che in passato
è stata condannata per associazione mafiosa e traffico di
stupefacenti negli sviluppi dell'operazione 'Penelope'.
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