Il cacciamine Numana, del comando
delle forze di contromisure mine, e il Gruppo operativo
subacquei del Raggruppamento subacquei ed incursori della Marina
Militare sono da oggi impegnanti nelle attività di ricerca del
relitto del motopesca Nuova Iside, affondato nella notte tra il
12 e 13 maggio 2020 nelle acque a nord est di capo San Vito
(Trapani).
La Marina era già intervenuta per restringere l'area di
ricerca nei giorni scorsi con la fregata Carabiniere. Grazie al
Panoramic echo sounder imbarcato, sonar ad alta frequenza con
capacità di discriminazione di oggetti di medie dimensioni sino
a 2.000 metri di profondità, la nave ha individuato alcuni
contatti subacquei da investigare ulteriormente.
Nave Numana è un cacciamine costiero, con un equipaggio di 44
militari, ed è in grado di svolgere attività di localizzazione,
identificazione, neutralizzazione di mine navali, residuati
bellici, ordigni e, grazie alla sua versatilità per scopi Dual
Use, reperti archeologici e oggetti di interesse depositati sul
fondale. Per effettuare queste operazioni l'Unità è dotata di un
sonar ad alta scoperta Thales 2093 e veicoli subacquei
filoguidati tra cui il Multipluto, capace di acquisire immagini
fino ad una profondità di oltre 1500 metri.
Il team Remotely operated vehicle (Rov) del Gos è imbarcato
su Nave Numana con il Perseo, uno dei veicoli filoguidati ad
alta tecnologia in dotazione, che può immergersi fino a 1.500
metri di profondità, sia per acquisire immagini ad alta
definizione attraverso le loro video camere subacquee, sia per
recuperare oggetti presenti sul fondo mediante i rispettivi
bracci manipolatori.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA