Bagarre all'Assemblea siciliana.
Alla richiesta di voto segreto su un emendamento alla legge di
stabilità, il governatore Nello Musumeci s'infuria e attacca
deputato Iv: "Vado via, mi auguro che di lei si possa occupare
ben altro Palazzo". Musumeci, visibilmente alterato, ha preso la
parola dai banchi del governo dopo che il deputato di Iv, Luca
Sammartino, aveva chiesto il voto segreto su un emendamento del
M5s a una norma della legge di stabilità che stanzia fondi per
lo sport. "Mi auguro che di lei e di quelli come lei si possa
occupare ben altro Palazzo". Sammartino è indagato dalla Procura
di Catania per corruzione elettorale nell'ambito di un'inchiesta
sulle passate elezioni. L'intervento di Musumeci ha scatenato
la bagarre a ala d'Ercole. Dagli scranni dei parlamentari si è
udito: "Questa è una minaccia...". E ancora: "Vergogna". Il
presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè ha subito sospeso i
lavori, stigmatizzando le parole di Musumeci. Il confronto
infuocato è proseguito fuori dall'aula.
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