La contraffazione arriva anche
in palestra. I finanzieri del nucleo di polizia economico
finanziaria di Palermo, in collaborazione con i colleghi del
nucleo di Trapani, hanno sequestrato in due palestre a Cefalù
(Pa) e Santa Ninfa (Tp), numerose attrezzature per il fitness
riprodotte illegalmente. Le fiamme gialle hanno scoperto diversi
attrezzi per l'allenamento risultati vere e proprie "copie" di
noti macchinari dell'azienda italiana "Technogym" costruite
violando il brevetto internazionale depositato dalla casa
produttrice, ovvero riportanti il suo marchio contraffatto e
tali da non garantire la sicurezza agli utenti. Panche,
bilancieri e tapis roulant erano importati dall'estero, seppur
all'apparenza identici agli originali. Complessivamente sono
stati sequestrati 20 macchinari contraffatti per un valore
complessivo di 65 mila euro; gli investigatori hanno inoltre
denunciato - rispettivamente alla Procura della Repubblica di
Termini Imerese e a quella di Sciacca - i gestori dei centri
sportivi.
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