Dubbi di irregolarità con ipotesi
di eventuale danno erariale per le modalità con cui fu
contrattualizzato l'ex sovrintendente della Foss Giorgio Pace e
per l'importo ricevuto, anomalie nell'utilizzo di un precario ex
Pip impiegato in "ruoli elevati", dubbi su alcuni affidamenti
come quello a una associazione, incassi al botteghino che
incidono appena per il 6% sul totale delle entrate, il 94%
frutto di contributi pubblici, permessi eccessivi concessi al
personale. Sono alcune delle anomalie segnalate dall'ex
commissario ad acta della Foss Giovanni Riggio consegnato lo
scorso marzo all'attuale Cda e che quale giorno fa ha trasmesso
anche alla Procura della Corte dei conti.
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