Parte da Bologna l'iniziativa per
invitare i sindaci italiani a costruire canali di immigrazione
regolari e aderire al 'Global Migration Compact', patto non
vincolante tra i Paesi Onu che l'Italia non ha firmato, per
gestire i flussi migratori. Sarà un grande convegno e lo hanno
lanciato oggi il sindaco bolognese Virginio Merola e quello di
Lampedusa e Linosa, Totò Martello, partecipando a un incontro
sulla protezione internazionale dei rifugiati organizzato dal
Comune e dall'ateneo di Bologna.
"Siamo convinti - hanno detto - che sia necessario sviluppare
patti di collaborazione tra città, a iniziare da quelle del
Mediterraneo, con l'obiettivo di sviluppare rapporti economici,
commerciali e culturali. Serve concreta integrazione e servono
canali di immigrazione legali, ordinati e sicuri da proporre ai
rispettivi governi nazionali. Proprio in questo senso - hanno
concluso - è importante diffondere e radicare i principi del
Global Compact e il nostro impegno va esattamente in questo
senso".
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