(ANSA) - CAGLIARI, 08 SET - La vendemmia 2021 in Sardegna è
stata caratterizzata da un calo del 15% rispetto allo scorso
anno. È quanto emerge dal report sulle stime vendemmiali 2021
elaborato, ogni anno, da Assoenologi, Ismea e Unione Italiana
Vini.
Secondo lo studio nel 2020 la produzione è stata di 475.000
ettolitri di vino, mentre nel 2021 è di 404mila ettolitri. La
vendemmia in Sardegna quest'anno è stata altalenante a causa del
clima: le gelate hanno danneggiato l'uva da Vermentino, mentre
il maestrale e le piogge hanno favorito la maturazione e la
ripresa.
La situazione non sembra preoccupante: "Si prevede in linea
generale una buona raccolta sia per le uve bianche sia per le
uve rosse - si legge nel report - con notevole decremento in
particolare delle uve Vermentino fortemente colpite dalle gelate
nello scorso aprile nella zona di Alghero e in Gallura. La
produzione, in calo rispetto allo scorso anno, dovrebbe
riallinearsi alla media".
Il report analizza la situazione mese per mese. "L'annata è
stata caratterizzata da un inverno con abbondanti
precipitazioni, che hanno permesso un accumulo importante di
riserve idriche per la pianta. Il ciclo vegetativo, inizialmente
con una settimana di ritardo, ha recuperato nei mesi successivi.
Il mese di aprile è stato purtroppo caratterizzato dal fenomeno
delle gelate, che hanno colpito le varietà più precoci un po' in
tutta l'isola, ma in particolare ha creato numerosi danni sulla
cultivar Vermentino negli areali di Alghero ed in tutta la
Gallura, raggiungendo incidenze del 50-60%".
Danni più lievi nell'oristanese sulla Vernaccia e nel Sud sul
Moscato e sullo Chardonnay. "I mesi di giugno e luglio si sono
caratterizzati per l'assenza di piogge e temperature più
elevate, condizioni che hanno favorito la sanità delle uve" e
poi ad agosto l'assenza di precipitazioni e le temperature alte
hanno "accelerato la maturazione che - si legge nel report -
appare in linea con lo scorso anno". Infine "allo stato attuale
tutte le uve mostrano un'ottima qualità. In linea generale, in
particolar modo nei vigneti irrigui, tutte le uve sono
perfettamente sane, con buon equilibrio acidi/zuccheri e buona
intensità aromatica, decisamente superiore allo scorso anno".
(ANSA).