(ANSA) - CAGLIARI, 14 APR - "Cresce in questi giorni la
preoccupazione dei cittadini sardi cosiddetti fragili che
attendono di potersi sottoporre al vaccino anti Covid. Cittadini
affetti da patologie, più o meno gravi, che stanno assistendo a
un triste paradosso: da primi della fila, di diritto, stanno
rischiando di diventare gli ultimi a ricevere la chiamata.
Sappiamo bene che in questo momento le dosi di vaccino Pfizer,
adatto a questa categoria di persone, sono terminate, ma questa
non deve diventare una scusa volta a giustificare il grave
ritardo in termini di programmazione e pianificazione dei
calendari delle vaccinazioni. Entro il 15 aprile, Pfizer
dovrebbe consegnare in Italia oltre un milione di dosi, ma la
Regione Sardegna non è pronta ad impiegarle con la massima
efficienza".
Così, il capogruppo del M5s in Consiglio regionale, Michele
Ciusa, punta il dito contro l'assenza di pianificazione nella
campagna vaccinale. "I cittadini che hanno un'esenzione per
patologia o che rientrano nella categoria dei cosiddetti
pazienti fragili saranno contattati direttamente da Ats. Così
recita il sito internet della Regione Sardegna nella pagina
dedicata alle adesioni e alle modalità di prenotazione. Ebbene -
denuncia l'esponente dell'opposizione - le persone fragili, non
avendo ancora ricevuto una data certa, sono profondamente
preoccupate dal momento che nemmeno gli ospedali di riferimento
possono fornire rassicurazioni in merito. Pertanto la Regione ha
il dovere di intervenire affinché il calendario dei fragili non
diventi l'unico grande assente". (ANSA).