(ANSA) - CAGLIARI, 19 GEN - Pfizer ha consegnato alla
Sardegna la nuova partita di vaccini - 7020 in tutto, la metà
della quantità attesa prima dei tagli annunciati dal colosso
farmaceutico - e serviranno per i richiami agli oltre 24mila tra
operatori socio sanitari, dipendenti e pazienti di Rsa,
volontari, a cui è stata già somministrata la prima dose. Si
allungano, dunque, i tempi della vaccinazione di ultraottantenni
e delle altre categorie "fragili". Lo hanno spiegato l'assessore
della Sanità Mario Nieddu e il commissario straordinario di Ats
Massimo Temussi prima di entrare in commissione Sanità del
Consiglio regionale per fare il punto sulla campagna che,
secondo l'ultimo report del Governo, ha raggiunto il 73,1%
(24.362 inoculazioni su 33.330dosi consegnate).
"Una campagna - ha detto Nieddu - condizionata dal fatto che la
Pfizer non rispetta gli accordi, ieri notte sono arrivate le
ultime dosi che stamattina sono state consegnate alla farmacia
del Binaghi. Non avendo la possibilità di rispettare la
programmazione fatta, il nostro impegno a vaccinare ha subito un
rallentamento notevole". Anche per il commissario di Ats Temussi
"la campagna praticamente si ferma perché i settemila saranno
utilizzati per far crescere la scorta fino al 50% e saranno
utilizzati solo per il richiamo a chi l'ha fatto negli altri
venti giorni". E anche le 13mila dosi date in arrivo per il 25
gennaio serviranno a portare a compimento l'immunizzazione degli
operatori sanitari, sempre conservando una quota del 50% per i
richiami. E la vaccinazione degli ultraottantenni? Slitta.
"Dobbiamo ancora pensare a tutte le cooperative del 118, gli
autisti", ha puntualizzato Temussi. Marzo doveva essere il mese
degli anziani, ma se ne riparlerà almeno un mese dopo. (ANSA).