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Mit convoca Regione e F2i su fusione degli aeroporti sardi

Mit convoca Regione e F2i su fusione degli aeroporti sardi

Il vice ministro Bignami ascolterà le parti coinvolte

CAGLIARI, 29 maggio 2023, 09:59

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Lunedì 29 maggio assemblea straordinaria delle due società di gestione degli aeroporti di Olbia e Alghero che dovrebbe ufficializzare la fusione nella Nord Sardegna Aeroporti, contestata da Viale Trento.

Si è concluso con un nulla di fatto l'incontro convocato dal vice ministro dei Trasporti, Galeazzo Bignami, con la Regione Sardegna, l'Enac e i vertici di F21, partecipata da Cassa depositi e prestiti. Per la Regione erano presenti in collegamento il presidente Christian Solinas e l'assessore dei Trasporti Antonio Moro, per F2i l'amministratore delegato Renato Ravanelli.

"Quando si vuole riprendere proficuamente un dialogo è buona prassi sgomberare il campo da scadenze improrogabili entro le quali si devono assumere le decisioni. Diversamente, il perimetro, la qualità e gli esiti del confronto sono già pregiudicati da principio", ha voluto sottolineare il governatore al tavolo, specificando che "questa riunione mette insieme due argomenti ben distinti: da un lato una questione meramente tecnica e privatistica, che riguarda dinamiche societarie, dall'altra invece si parla di interessi pubblici e di politiche".

"Come massima autorità politica di questa Regione - ha chiarito Solinas - mi interessa capire, prima di andare a discutere con chiunque di dettagli formali, quale sia la visione comune tra Regione Sardegna e Governo rispetto alle politiche trasportistiche di un'Isola così grande e distante dal resto della terraferma di questo Paese". "Il confronto aperto - ha aggiunto l'assessore Moro - potrebbe essere più produttivo nell'interesse della Sardegna con un impegno a evitare i due appuntamenti di lunedì prossimo delle assemblee dei soci. Serve un tempo tecnico al gruppo di lavoro istituito ad hoc per affrontare gli aspetti della fusione. Prendere a sportellate la Regione - ha denunciato - è inaccettabile, non è rispettoso e ci sorprende che lo faccia chi può contare su investitori istituzionali di prim'ordine come la Cassa depositi e prestiti e la Fondazione Sardegna".

LA CONVOCAZIONE DEL MIT - Era stata fissata per mercoledì 31 maggio, ma le ultime vicende sulla fusione degli aeroporti del Nord Sardegna sotto l'insegna F2i hanno convinto ad accelerare: il ministero dei Trasporti ha convocato per questa mattina alle 11 in videoconferenza tutte le parti interessate al progetto di fusione delle società di gestione degli aeroporti di Alghero e Olbia per cercare di dipanare la matassa.

Il vice ministro Galeazzo Bignami, che ha le deleghe sul settore aereo e aeroporti, ha invitato la Regione, con il governatore Christian Solinas, l'assessore Antonio Moro e il presidente del Consiglio regionale Michele Pais, l'Enac e i rappresentanti del Fondo F2i, sarà presente anche il deputato e presidente della commissione Trasporti della Camera, Salvatore Deidda.

L'accelerazione è dovuta dalla data dell'assemblea straordinaria dei soci dei due gestori, convocata per il 29 maggio, durante la quale si dovrebbe procedere formalmente all'operazione. Poche settimane fa l'Enac aveva inviato una lettera con parere negativo sulla fusione, accogliendo le contestazioni della Regione sulla quantità di quote pubbliche spettanti al termine dell'operazione. Ma la stessa F2i aveva chiarito come, a fusione terminata, le quote pubbliche tra Regione, Camere di commercio e Sfirs, supererebbero il 20% delle azioni.

SOLINAS A SALVINI, RINVIARE INCONTRO SU FUSIONE. La Regione Sardegna ha chiesto "di voler rivalutare, vista la delicatezza e complessità delle questioni in argomento" il rinvio delle assemblee straordinarie convocate per lunedì 29 maggio, con all'ordine del giorno la fusione per incorporazione di Sogeaal in Geasar (le due società di gestione rispettivamente degli aeroporti di Alghero e Olbia, ndr) "per un tempo sufficiente e comunque non inferiore a 60 giorni". Lo ribadisce il governatore Christian Solinas, in una lettera inviata al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, al vice ministro Galeazzo Bignami, al presidente della Commissione Trasporti della Camera, Salvatore Deidda, all'Enac, a F2i Ligantia, a F2i Smeralda, Geasar, Sogeaal, e per conoscenza al presidente della Fondazione Sardegna, Giacomo Spissu, e al consigliere della F2i Sgr, Antonello Cabras. "L'Enac, all'esito di approfondimenti istruttori - scrive Solinas - ha comunicato alle società Geasar e Sogeaal di ritenere che, allo stato, non possa essere autorizzato il prospettato progetto di fusione in un'unica società di gestione aeroportuale poiché in contrasto con le previsioni, i principi e il quadro normativo di riferimento". Per le stesse ragioni, "l'Enac ha subordinato l'autorizzazione al progetto di fusione all'individuazione di soluzioni idonee a garantire alla Regione l'esercizio delle prerogative societarie". "Resta comunque - prosegue il governatore sardo - un preliminare nodo politico fondamentale che involve interessi pubblici prevalenti e riguarda la visione strategica del sistema aeroportuale sardo, connessa all'affermazione del diritto costituzionalmente garantito alla mobilità e alla accessibilità dell'Isola di Sardegna".

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