Da sempre paladina dell'ambiente, da
oltre trent'anni tra i volti più amati della tv, Licia Colò è
tornata in campo per raccontare la madre Terra, ogni sabato
sera, con "Eden - Un pianeta da salvare", il programma di La7
che quest'anno festeggia la sua terza stagione, la seconda al
tempo del Covid. "La pandemia ci ha segnato un po' tutti",
racconta all'ANSA la condutrice, che la domenica pomeriggio è
anche su Tv2000 alla guida de "Il mondo insieme". "Ma dopo tanto
tempo - dice - non si può più continuare a parlare di stato
emergenziale. Il nostro lavoro si è complicato, ma l'entusiasmo
è lo stesso. Abbiamo imparato a fare di necessità virtù e
quest'anno con Eden ci concentriamo un po' di più sull'Italia.
In fondo, in un momento in cui non si può ancora viaggiare molto
è anche un modo per scoprire luoghi vicino casa che magari non
conosciamo". Così questa settimana si andrà in Sardegna, a Bosa,
antica città regia nel 1700, rinomata per le sue concerie. E poi
nel Parco Nazionale del Gran Sasso, 36 chilometri di vette nel
cuore dell'Abruzzo, tra borghi come Santo Stefano di Sessanio,
abitato d'inverno solo da un centinaio di persone, ma sempre più
meta di villeggiatura estiva. Mentre Mr Nat punterà fino in
Libano.
I dati dicono che i Paesi guidati da donne sono spesso più
attenti al green e tra poco in Italia si sceglierà il nuovo
presidente della Repubblica. C'è da auspicare l'arrivo della
prima donna al Quirinale? "Non mi importa se il prossimo
presidente sarà un uomo o una donna, ma voglio che sia una
persona di valore - risponde lei - Certo, se poi fosse anche una
donna sarei più contenta, ma non partirei da lì come criterio.
Personalmente non sono neanche per le quote rosa, anche se
capisco che per smuovere certe situazioni incancrenite qualche
stratagemma bisogna pur inventarlo".
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