Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Calcio: il Cagliari va, può sognare l'Europa?

Calcio: il Cagliari va, può sognare l'Europa?

Classifica assestata e per la prima volta difesa imbattuta

CAGLIARI, 09 novembre 2020, 12:22

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

di Stefano Ambu

Cagliari a dieci punti: tre lunghezze sopra c'è la sesta posizione che vale i preliminari di Europa League. Mentre il terzultimo posto è a cinque punti. Più vicini al paradiso che all'inferno. Proiettando quanto raccolto nelle prime sette giornate al termine del campionato il Cagliari finirebbe - guardando la graduatoria dello scorso torneo - all'ottavo posto a 53-54 punti, lontano comunque dall'Europa. La possibilità di velocizzare l'andatura è legata ai margini di miglioramento che può avere una squadra che ha cambiato allenatore e schemi. Su questo punto Di Francesco è convinto che il Cagliari possa crescere ancora del cinquanta per cento. Il resto sono calcoli a tavolino: se questo miglioramento fosse applicato poi alla media punti il Cagliari diventerebbe davvero europeo. C'è poi il fattore Nainggolan. Il presidente Tommaso Giulini ieri intervenendo a Videolina, ha frenato su un possibile ritorno del Ninja a gennaio. Ma è presumibile che il numero uno si riferisse alle condizioni di vendita proposte alla fine del mercato estivo. Perché ora il prezzo sarebbe sicuramente più basso: Nainggolan all'Inter non ingrana e il Cagliari, anche grazie ai dieci punti raccolti, non è con l'acqua alla gola e può far capire all'Inter che, in fondo, il Cagliari sta bene anche così. Potrebbero essere le mosse di una partita a scacchi che si concluderebbe a gennaio. Intanto il Cagliari esce dalla "zona retrocessione" delle difese. È bastato tenere chiusa la porta per la prima volta - sabato con la Samp - per balzare al quartultimo posto (insieme al Genoa e allo Spezia) delle retroguardie più perforate: dietro ci sono Torino (16), Crotone (17) e Benevento (20). Ora c'è la Juventus. Ma prima ci sono anche due settimane di sosta: il Cagliari dovrà fare a meno per gli allenamenti di dodici giocatori chiamati in nazionale. Si riprende domani al centro sportivo di Assemini. A disposizione di Di Francesco 'soltanto' i portieri Aresti e Vicario, i difensori Klavan, Pisacane, Ceppitelli e Pajac, i centrocampisti Caligara e Oliva, gli attaccanti Joao Pedro, Pavoletti, Cerri, Simeone, Tramoni e Pereiro. Da valutare le condizioni di Faragò, fuori dalla lista dei convocati per la gara contro la Sampdoria per un infortunio. Da seguire anche il recupero di Pinna e Luvumbo.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza