DI STEFANO AMBU
Campionati fermi, Olimpiadi rinviate, Europeo di calcio slittato al 2021. Gli sport si fermano per il coronavirus, ma gli E-sport, gli sport elettronici, no. Fermate sì tutte le competizioni che richiedono la contemporanea presenza delle squadre in un "campo di gioco" . Ma non annullate: sono state trasformate in tornei e gare online. Niente distanza di sicurezza, collegamenti da casa. L'unico abbraccio consentito è quello della rete. Non si sta parlando di comuni videogiochi: i protagonisti sono dei veri e propri professionisti del settore.
E si è anche ipotizzato un possibile ingresso della disciplina ai giochi olimpici di Parigi del 2024. Team Forge, la squadra nata a Cagliari che da un anno e mezzo si è fusa con Qlash e si è trasferita a Treviso, conta su 60 atleti. Che, al contrario dei colleghi più o meno fermi impegnati su tappeti erbosi, piste o parquet, si allenano da quattro a dieci ore al giorno. Il management si sta prendendo cura di tutti gli aspetti competitivi dell'universo Qlash, non solo per quanto riguarda i vari Team Pro, ma anche e soprattutto per la sezione Academy, proprio nell'ottica di potenziare l'attività di scouting, a caccia dei migliori talenti in erba. Attività sempre più internazionale con Qlash: molto attiva soprattutto la Spagna.
"Proprio in queste settimane di quarantena - racconta all'ANSA Alessandro Fazzi "Sirbone", anima del progetto Team forge e ora uno dei motori della nuova realtà Qlash- molti ragazzi si stanno rivolgendo alle Academy: non facciamo in tempo a stare dietro alle richieste, la partecipazione è aumentata del 100%". Calcio fermo, ma calcio elettronico no: nel mondo di Qlash lo scorso novembre è entrata anche l'Inter con un testimonial in carne e ossa, il difensore Alessandro Bastoni.
"Tra i pro- spiega Fazzi riferendosi in generale a tutti i tornei, da Clash Royale a League of Legends- gli atleti hanno un'età che varia dai 16 ai 25 anni. Ma nelle academy ci sono giocatori anche di 13/14 anni". Calcio che non si ferma, anche se elettronico e in streaming. Ieri è iniziato il girone A con Atalanta, Bologna, Fiorentina, Sampdoria e Spal. Oggi tocca a Cagliari, Sassuolo, Parma, Inter e Lazio. La rete per fare goal: ogni giocatore scende in campo da casa sua e gli abbracci per una rovesciata vincente o una vittoria all'ultimo secondo sono più virtuali che mai.