La Puglia fa incetta di premi
alla edizione 2019 della Shelf Life del Premio nazionale per
l'olio extravergine d'oliva Montiferru, una selezione che premia
il mantenimento nel tempo delle caratteristiche organolettiche
di qualità rilevate al Premio Montiferru e che agli
organizzatori (Camera di Commercio, Agenzie regionali Laore e
Agris, Comune di Seneghe e Associazione nazionale Città
dell'olio) risulta unica al mondo.
La Puglia vince nelle sezioni Dop Igp (Tenuta Alcamone, az.
De Carlo di Bitritto), Biologici (Gran Pregio Bio, az. Caputo
Maria di Molfetta), Monocultivar (Le Selezioni Coratina, az. Le
Tre Colonne, di Giovinazzo), Frantoiani Pluricultivar (Grandi
Oli Scisci Don Pasquale, az. Uliveto di Monopoli) e
Pluricultivar (Mimì, az. Donato COnserva, di Modugno).
Il premio per la Sezione Frantoiani Dop va invece alla
Campania per l'olio Irpinia Collina dell'Ufita dell'oleificio
Fam di Venticano. Quello della Sezione Frantoiani Monocultivar
alla Basilicata per l'olio La Majatica di San mauro Forte,
quello della sezione Hermanu all'Olio Carriero dell'Azienda
Filomena Carriero di Monte Scaggioso. La Sezione internazionale,
infine, parla spagnolo, con tre oli della provincia di Cordoba.
La Sardegna porta a casa una gran menzione per l'olio Gariga
Ramine dell'azienda Su Molinu di Ottana e un secondo e un terzo
posto nella sezione Biologici per gli oli Masoni Becciu e
Ispiritu Sardu dell'Azienda Masoni Becciu di Villacidro. Alla
cerimonia di premiazione è intervenuto fra gli altri il sindaco
di Seneghe Gianni Oggianu che ha espresso soddisfazione per i
buoni risultati della campagna olivicola in corso sul Montiferru
e confermato l'appuntamento con il premio per il mese di maggio
2020.
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