"La collaborazione auspicata da
tutti e richiesta, a parole, dallo stesso commissario Ferrarese,
come si può attuare senza incontrarsi e lavorare congiuntamente
per l'obiettivo che tutti auspichiamo?". Così il comitato
organizzatore dei Giochi Mediterraneo 2026, presieduto dal
sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, in risposta al commissario
straordinario Massimo Ferrarese, che ieri ha fatto il punto
sulla realizzazione delle opere. "Il commissario di Governo
Ferrarese - lamenta il comitato - anziché incontrare il comitato
organizzatore e avviare una leale collaborazione istituzionale,
continua a parlare attraverso la stampa. Nella riunione dello
scorso 24 luglio sia il ministro Abodi sia il presidente Malagò
hanno chiarito che il comitato è deputato all'organizzazione dei
Giochi mentre il commissario nominato dal Governo deve
predisporre il programma delle infrastrutture ed impegnarsi a
facilitare la realizzazione e adeguamento degli impianti".
Il Comitato ribadisce che "senza la necessaria copertura
finanziaria per la realizzazione delle opere non è consentito
approvare i progetti né tantomeno sviluppare i progetti
esecutivi che richiedono preliminarmente l'acquisizione dei
pareri tecnici degli enti competenti, la verifica e la
validazione degli stessi. E' chiaro che senza le risorse
statali, impegnate dal Parlamento fin dal marzo 2022, non è
possibile procedere con le progettazioni e con l'appalto dei
relativi lavori". Da mesi, insiste il comitato, "stiamo
sollecitando le risorse per poter ultimare e definire
dettagliatamente i quadri economici dei vari progetti ma,
anziché dare risposte e mettere i Comuni nelle condizioni di
operare correttamente, il commissario continua a richiedere
progetti che non sarebbe neanche in grado di valutare non avendo
una struttura tecnica in grado di farlo".
Inoltre, si fa presente che "tutti i Comuni hanno predisposto
uno studio di fattibilità tecnico economico necessario per
inserire gli interventi nel proprio piano delle opere pubbliche"
e il Comune di Taranto "ha redatto i 6 progetti più
rappresentativi che sono in stato molto avanzato; per gli altri
4 interventi previsti a Taranto sono stati predisposti i
progetti preliminari (Dip)".
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