(ANSA) - LECCE, 22 MAR - "Mio padre si trova in Svizzera,
quel corpo non è il suo". Lo ha detto ai magistrati Luigi
Roberto Caracciolo, il 56enne di Corigliano d'Otranto (Lecce)
indagato dalla Procura per aver occultato in casa per più di un
anno il corpo dell'anziano padre defunto per continuare -
secondo l'accusa - a incassare la sua pensione. Il corpo
dell'84enne ormai scheletrizzato, avvolto in alcune coperte e
adagiato su una brandina con accanto dei ventilatori accesi, era
stato ritrovato il 15 marzo nell'abitazione in cui viveva
l'anziano.
Caracciolo, assistito dal proprio legale, è stato ascoltato
oggi dal pm Luigi Mastroniani, a cui avrebbe riferito che il
padre Antonio è ancora vivo e che si trova in Svizzera da alcuni
parenti, confermando quanto aveva detto nell'immediatezza della
scoperta del cadavere. Il 56enne ha anche confermato di aver
prelevato i soldi della pensione del genitore sapendo che è in
vita e perché è stato da lui delegato. Una ricostruzione
ritenuta inattendibile dagli inquirenti. Nel corso
dell'accertamento autoptico, che non ha evidenziato segni di
violenza, sono stati effettuati prelievi per l'identificazione
genetica. (ANSA).
Indagato per avere nascosto cadavere del padre,'corpo non è suo'
56enne accusato di avere preso la pensione del genitore morto
