(ANSA) - LECCE, 21 MAR - Con le accuse di omicidio colposo
due medici chirurghi dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce hanno
ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini preliminari per
la morte di una donna di 62 anni della provincia di Lecce,
insegnante, deceduta il 18 novembre scorso. Nella stessa
inchiesta sono indagati altri sei medici, per i quali il
pubblico ministero ha chiesto l'archiviazione. La famiglia della
vittima è difesa dall'avvocato Alberto Gatto e si opporrà alla
richiesta di archiviazione.
La 62enne, secondo la ricostruzione della difesa, si presentò
al pronto soccorso l'8 novembre lamentando forti dolori
addominali ed al torace, e venne sottoposta ad una prima
consulenza di uno dei due chirurghi indagati. Secondo l'accusa,
la donna doveva essere ricoverata nel reparto di chirurgia, e
non in quello di medicina generale, dove invece la 62enne fu
assistita. La donna nel corso della sua degenza fu sottoposta
anche a due tac addominali, la seconda il 15 novembre. Ed in
quest'ultimo accertamento clinico sarebbe emerso, un
peggioramento delle sue condizioni: un inspessimento delle
pareti intestinali ed un'occlusione dovuta ad una infiammazione
dei diverticoli che provocarono, secondo l'accusa, il decesso.
(ANSA).
Insegnante morì in ospedale a Lecce, indagati due medici
Accusati di omicidio colposo. Chiesta archiviazione per altri 6
