In un anno, complessivamente, i
pugliesi potrebbero risparmiare sulle bollette del gas circa 314
milioni per effetto della legge approvata ieri sera dal
Consiglio regionale. Il disegno di legge per le misure di
compensazione e di riequilibrio ambientale e territoriale in
ambito energetico ha avuto il via libera con 25 "sì". La legge
funzionerà così: sul valore complessivo commerciale del gas che
transita in Puglia attraverso il gasdotto Tap verrà calcolato un
3%, che equivarrà allo sconto in bolletta che tutti i pugliesi
riceveranno. Su chi dovrà farsi carico di questo 3% nella
filiera lo decideranno le stesse società e aziende in base ad
accordi tra di loro che verranno ratificati entro 30 giorni
dalla Regione Puglia. Se gli attori coinvolti, da Tap a Snam,
passando per tutte le società di distribuzione e vendita del
gas, non dovessero trovare una intesa, interverrà direttamente
la Regione Puglia. In base a una proiezione fatta dal presidente
della commissione Bilancio della Puglia, Fabiano Amati (Pd), il
risparmio sul gas sarà in totale di 314 milioni all'anno per i
pugliesi.
"Da una proiezione - spiega Amati - che riferisco solo per
orientamento, si potrebbe trattare di 314 milioni di sconti su
una spesa complessiva annua delle famiglie pugliesi pari a 870
milioni. Infatti, le famiglie pugliesi sono 1milione e 500 mila,
con una spesa media per famiglia di 576 euro, calcolata su
febbraio 2022".
La legge prevede compensazioni anche per tutte le aziende che
vorranno installare degli impianti di produzione di energia in
Puglia, dal fotovoltaico all'eolico. In questo caso, però, le
compensazioni territoriali saranno stabilite sulla base di
singoli negoziati e accordi che dovrà fare la Regione con i
proponenti.
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