Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rifiuti in area protetta a Otranto, denunciate due persone

Rifiuti in area protetta a Otranto, denunciate due persone

Guardia costiera sequestra area di duemila metri quadri

LECCE, 07 ottobre 2022, 19:23

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Guardia Costiera di Otranto ha sequestrato, in una zona sottoposta a tutela, un'area di duemila metri quadri dove sono illecitamente sversati circa 3.500 metri cubi di materiali derivanti dall'attività di dragaggio del porto di Otranto, mischiati a rifiuti di vario genere, anche speciali.
    Le indagini condotte dai militari, sotto il coordinamento della Procura di Lecce, hanno portato alla denuncia di due soggetti responsabili a vario titolo di abbandono incontrollato di rifiuti e gestione illecita degli stessi.
    Il progetto definitivo prevedeva di sottoporre a vagliatura preventiva tutto il materiale dragato prima di trasferirlo nel sito di stoccaggio temporaneo, al fine di consentire la cernita, la differenziazione e il corretto smaltimento, anche tenendo conto che la sabbia estratta è destinata a essere reimpiegata per il completamento di altri progetti nell'ambito del recupero e valorizzazione del territorio comunale.
    Inoltre, la vasca realizzata per il deposito temporaneo dei materiali di scavo è risultata difforme rispetto al progetto esecutivo e alle relative autorizzazioni. Per la Procura si sarebbe generato in questo modo un ingente danno al patrimonio naturalistico.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza