"Siate certi che
il vostro gentile invito è stato preso in considerazione". E' un
passaggio con cui il capo di gabinetto del presidente francese
Emmanuel Macron ha risposto all'invito ricevuto lo scorso
gennaio dalla sindaca di Celle San Vito (Foggia) per partecipare
all'inaugurazione della statua di Carlo I D'Angiò il prossimo 23
luglio, nel comune più piccolo della Puglia con 150 abitanti.
Carlo I D'Angiò, re di Sicilia, figlio di Luigi VIII di Francia,
è il sovrano a cui si fa risalire l'origine di Celle di San
Vito.
"Ho ricevuto l'invito per presenziare alla cerimonia di
inaugurazione della statua raffigurante Carlo I D'Angiò. Vi
ringrazio calorosamente", scrive in una lettera alla sindaca il
capo di Gabinetto Brice Blondel. "Sensibile al vostro messaggio
di congratulazioni, Emmanuel Macron mi ha affidato il compito di
ringraziarvi calorosamente e di assicurarvi la sua
determinazione a continuare la sua azione in Francia e a livello
internazionale per affrontare le nostre sfide comuni".
"Rinnovando la fiducia nel Capo dello Stato - prosegue la
lettera - i francesi hanno mostrato il loro attaccamento a una
Francia che continua a parlare al mondo, a difendere i suoi
valori universali e a costruire un'Europa più sovrana e umana.
Siate certi che il vostro gentile invito è stato preso in
considerazione".
"Questa risposta - spiega la sindaca di Celle San Vito, Palma
Maria Giannini - ha inorgoglito e ha riempito di gioia un'intera
comunità. Siamo consapevoli che la sua venuta a Celle non ha
molte probabilità, ma noi ci spereremo fino alla fine".
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