Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ordigno davanti locale nel Barese,ipotesi atto intimidatorio

Ordigno davanti locale nel Barese,ipotesi atto intimidatorio

(V. 'Danneggiarono con un esplosivo un negozio...' delle 8.37)

BARI, 05 febbraio 2022, 12:55

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Potrebbe esserci un atto intimidatorio relativo ad una procedura di vendita, all'origine della esplosione che il 27 ottobre scorso ha danneggiato la porta d'ingresso e parte del soffitto della "Galleria Commerciale" in via Roma a Modugno, nel Barese. E' l'ipotesi investigativa sulla quale sono al lavoro i carabinieri, coordinati dalla Procura di Bari. L'indagine sul danneggiamento ha portato all'arresto dei due presunti autori, il 50enne Vincenzo Pellicani e il 49enne Michele Cavallo, entrambi pregiudicati. Il primo, con numerosi precedenti per detenzione di esplosivi, avrebbe materialmente posizionato l'ordigno, mentre il complice lo avrebbe accompagnato in auto e poi aspettato per consentirgli la fuga. I due arrestati, ora in carcere, sono stati identificati grazie alle immagini di telecamere di sorveglianza.
    I militari, oltre ad accertare la dinamica del danneggiamento, sono al lavoro per ricostruire il movente. Il locale in questione, di proprietà di una banca, è in vendita e, a quanto si apprende, c'era un acquirente interessato. Non è escluso che il presunto atto intimidatorio fosse collegato alla compravendita.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza