Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Coldiretti Puglia, gelo improvviso ha devastato coltivazioni

Coldiretti Puglia, gelo improvviso ha devastato coltivazioni

In provincia Lecce oltre 10 gradi in meno in campagna

BARI, 10 aprile 2021, 10:26

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il crollo della colonnina di mercurio sottozero in primavera mette a rischio i raccolti dopo un lungo periodo di alte temperature in Puglia che hanno favorito il risveglio della vegetazione con alberi e piante fiorite sin da gennaio che risultano bruciate dal gelo improvviso con vere e proprie stalattiti di ghiaccio su ciliegi e mandorli in fiore.
    E' quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti Puglia sugli effetti delle ondate di gelo con effetti "devastanti sulle coltivazioni agricole per cui è stata attivata la richiesta di stato di calamità naturale".
    Nel Barese, a Terlizzi, per proteggere i raccolti sono stati accesi falò notturni per riscaldare i mandorli in fiore, mentre a Noci e Putignano è stata spruzzata acqua sui ciliegi per creare un velo protettivo contro il gelo ma le gelate non hanno risparmiato gli alberi in fiore e le piantine non protette nei vivai a Sammichele di Bari con un danno stimato sino ad ora del 40% sulle produzioni in campo. Sono finite al tappeto - sottolinea Coldiretti - le varietà precoci di ciliegie quali la Bigarreau, mentre è in corso di accertamento una stima del danno fino al 40% sulle ciliegie tardive come la Ferrovia, al pari dei seminativi che risultano compromessi al 30%, come gli alberi di cachi nel tarantino bruciati dal gelo.
    Il brusco abbassamento delle temperature con l'arrivo del gelo - continua la Coldiretti regionale - compromette la produzione di ciliegi, albicocchi, peschi e mandorli ma anche patate, ortaggi, grano precoce, carciofi, quando fuori dal riposo invernale e, pertanto, più sensibili al gelo, anche la vite e l'ulivo.
    In Puglia siamo di fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo che ha fatto perdere - conclude Coldiretti - oltre 3 miliardi di euro in un decennio.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza