Disponibilità di vaccini permettendo,
questo mese la campagna anti Covid entrerà nel vivo con le
somministrazioni ai soggetti fragili, over 80 con disabilità
(circa 35mila) e a seguire over 70, e ad alcune categorie
professionali. Per accelerare con le inoculazioni, però,
serviranno strutture più grandi rispetto agli attuali centri
vaccinali e un numero maggiore di personale. In Puglia manca
ancora l'accordo con i medici del territorio, circa 3.800, ma
l'assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, è ottimista:
"Metteremo in campo anche i medici di medicina generale,
l'accordo sta per essere firmato e presto saranno definite
modalità e tempistica di questa collaborazione". "Ogni forma di
programmazione - aggiunge - dipende dalla disponibilità dei
vaccini, dobbiamo predisporre da ora le vaccinazioni che da fine
marzo saranno aperte da una fascia più larga di popolazione,
comprendente pazienti fragilissimi, servizi essenziali e
soggetti divisi per età decrescente. Grazie alla collaborazione
con Anci bisogna attrezzare strutture per ottimizzare il numero
di operatori sanitari per vaccinare più persone
contemporaneamente, quando passeremo a volumi più grandi da
gestire".
Nel frattempo, le Asl stanno cercando altro personale
attraverso bandi interni e rivolti anche ai medici pensionati. I
grandi hub, invece, dovranno avere determinati requisiti: facile
accessibilità e parcheggi; spazi idonei per attesa e
osservazione post vaccinazione, segnaletica dedicata, postazioni
per la composizione dei vaccini, frigoriferi per la
conservazione delle fiale, poltrone per le somministrazioni,
servizi igienici e carrello di emergenza.
In Puglia, sino a ieri, sono stati somministrati 277.019
vaccini, 78.549 sono i cittadini che hanno completato il ciclo
vaccinale con l'inoculazione della seconda dose. Accelerare le
somministrazioni servirà a bloccare anche la circolazione del
Covid e le sue varianti. In Puglia, intanto, i contagi sono in
aumento: oggi su 11.427 test sono stati registrati 1.261 casi
positivi: 586 in provincia di Bari, 76 in provincia di Brindisi,
103 nella provincia Bat, 112 in provincia di Foggia, 125 in
provincia di Lecce, 248 in provincia di Taranto, 12 casi di
residenti fuori regione. Si sono verificati anche 29 decessi: 4
in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia
Bat, 11 in provincia di Foggia, 6 in provincia di Lecce, 5 in
provincia di Taranto, 1 residente fuori regione. In tutto,
dall'inizio della pandemia, i decessi in Puglia sono 4.021. Sono
112.274 i pazienti guariti (+675); 33.668 i casi attualmente
positivi (+557). I pazienti ricoverati sono 1.448 contro i 1.432
di ieri (+16).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA