Sandro Mazzola devoto di Padre Pio.
L'ex campione dell'Inter e bandiera del calcio italiano rivela a
'Famiglia cristiana' il suo legame con il frate delle stigmate.
Il campione nerazzurro ricorda quando il santo predisse lo
scudetto dell'Inter ("Perde col Foggia, ma vincerà il
campionato"). E va oltre, raccontando come quell'incontro abbia
inciso profondamente nella sua esistenza.
Il 30 gennaio 1965 la grande Inter di Herrera arriva a San
Giovanni Rotondo. Il giorno dopo c'è la partita con il Foggia,
ma Herrera ha deciso di alloggiare nel paese garganico,
accogliendo le richieste di alcuni giocatori che vogliono
conoscere il frate. "Quando gli spiegarono che la squadra
dell'Inter era venuta a fargli visita, rispose: 'E che ci fanno
qua? Tanto con il Foggia perdono. Ma vinceranno il campionato'.
Perdemmo 3-2". Quell'anno, in ogni caso, l'Inter conquistò lo
scudetto.
Il 31 gennaio 1965, Mazzola e Picchi riescono a confessarsi
dal santo. "Io ho 'parlato' spesso con lui dopo quell'incontro.
Quando ero in una situazione difficile, o se in famiglia c'era
un bambino ammalato, oppure se la squadra andava male, o quando
io stavo male alla sera, prima di andare a letto, mi mettevo in
ginocchio e 'parlavo' con Padre Pio. Succedeva che quando
cominciavo a pregare ero nervoso, agitato, e dopo mi sentivo più
sereno, più tranquillo. Dopo quel colloquio, inoltre, è cambiato
il mio rapporto con la mia professione. Prima, quando non
riuscivo a fare una cosa io avevo una rabbia, cercavo di
rifarla. Invece, dopo quell'incontro, non lo so come, ma me ne
sono accorto dopo qualche anno, era cambiato il mio
comportamento con i miei avversari e con i miei compagni.
Addirittura a volte andavo io a difendere un mio compagno. Io,
che ero magro e dovevo avere sempre uno che difendesse me".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA