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Calcio: Mazzola "così padre Pio mi cambiò la vita"

Calcio: Mazzola "così padre Pio mi cambiò la vita"

Rivelazioni dell'ex campione dell'Inter a 'Famiglia Cristiana'

ROMA, 15 luglio 2020, 13:19

Redazione ANSA

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Sandro Mazzola devoto di Padre Pio.
    L'ex campione dell'Inter e bandiera del calcio italiano rivela a 'Famiglia cristiana' il suo legame con il frate delle stigmate.
    Il campione nerazzurro ricorda quando il santo predisse lo scudetto dell'Inter ("Perde col Foggia, ma vincerà il campionato"). E va oltre, raccontando come quell'incontro abbia inciso profondamente nella sua esistenza.
    Il 30 gennaio 1965 la grande Inter di Herrera arriva a San Giovanni Rotondo. Il giorno dopo c'è la partita con il Foggia, ma Herrera ha deciso di alloggiare nel paese garganico, accogliendo le richieste di alcuni giocatori che vogliono conoscere il frate. "Quando gli spiegarono che la squadra dell'Inter era venuta a fargli visita, rispose: 'E che ci fanno qua? Tanto con il Foggia perdono. Ma vinceranno il campionato'.
    Perdemmo 3-2". Quell'anno, in ogni caso, l'Inter conquistò lo scudetto.
    Il 31 gennaio 1965, Mazzola e Picchi riescono a confessarsi dal santo. "Io ho 'parlato' spesso con lui dopo quell'incontro.
    Quando ero in una situazione difficile, o se in famiglia c'era un bambino ammalato, oppure se la squadra andava male, o quando io stavo male alla sera, prima di andare a letto, mi mettevo in ginocchio e 'parlavo' con Padre Pio. Succedeva che quando cominciavo a pregare ero nervoso, agitato, e dopo mi sentivo più sereno, più tranquillo. Dopo quel colloquio, inoltre, è cambiato il mio rapporto con la mia professione. Prima, quando non riuscivo a fare una cosa io avevo una rabbia, cercavo di rifarla. Invece, dopo quell'incontro, non lo so come, ma me ne sono accorto dopo qualche anno, era cambiato il mio comportamento con i miei avversari e con i miei compagni.
    Addirittura a volte andavo io a difendere un mio compagno. Io, che ero magro e dovevo avere sempre uno che difendesse me".
   
   

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