Il Politecnico di Bari ha messo a
punto un progetto per completare, con l'ausilio di moderne
tecnologie, la Basilica-santuario dei Santi Medici Cosma e
Damiano, ad Alberobello, alla quale manca ancora la cupola in
cui si raccoglie l'universo simbolico con il suo firmamento.
L'opera incompiuta è dell'architetto alberobellese Antonio
Curri, che tra il 1881 e il 1885 curò il quinto ampliamento
della Basilica, senza però riuscire a terminarlo. Ai Santi
Medici, patroni di Alberobello, Giangirolamo II degli Acquaviva
d'Aragona, conte di Conversano, dedicò la piccola cappella
rurale della Madonna delle Grazie nel 1636. Da quel momento si
susseguirono almeno quattro ampliamenti, fino all'ultimo
incompleto.
Il progetto della cupola, rimasto sulla carta, potrebbe
trovare soluzione mediante una proposta progettuale
tecnologicamente innovativa messa a punto al Politecnico di
Bari, nel rispetto della tradizione e della filosofia
progettuali del Curri. Con un video il Politecnico presenterà i
contenuti tecnologici per la sua costruzione e messa in opera in
un convegno, venerdì 14 dicembre ad Alberobello, nella Basilica
dei Santi Medici. Dalle ore 9 se ne discuterà nell'incontro
'Cieli nuovi e terre Nuove'. Interverranno, tra gli altri, il
rettore della Basilica, Leonardo Sgobba; e l'assessore alla
Cultura della Regione Puglia, Loredana Capone.
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