Le Piccole e medie imprese italiane
(Pmi) nel biennio passato, hanno puntato di più sul welfare
aziendale, ma nel 2023-2026 le iniziative assistenziali per i
dipendenti si diffonderanno ulteriormente, "con particolare
riguardo agli strumenti di sostegno diretto alle famiglie
(77,4%), all'area salute e assistenza (38,1%), alla
conciliazione vita-lavoro (33,5%) e, in quota minore, alla
formazione e all'aggiornamento professionale (21,9%) e alla
previdenza (18,6%)".
A pensarla così è un campione di 2.000 consulenti del lavoro
intervistati dalla Fondazione Studi della stessa categoria
professionale nell'ambito dell'indagine, pubblicata oggi, dal
titolo "Il welfare aziendale: diffusione e prospettive nelle
Pmi", effettuata in collaborazione con Sodexo benefits and
rewards services.
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