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Dl Aiuti ter: commercialisti, sì a credito d'imposta energia

de Nuccio invoca inclusione dei professionisti, 'non solo a Pmi'

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 21 SET - Includere i professionisti fra i beneficiari del credito di imposta per l'acquisto di energia e gas, nonché degli altri incentivi che, "senza giustificato motivo, sono attualmente ancora riservati alle imprese". È la richiesta formulata dal presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio, in una lettera inviata oggi al presidente del Consiglio, Mario Draghi, al ministro dell'Economia, Daniele Franco e a quello dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, in cui si evidenzia che "l'ampliamento della platea dei soggetti beneficiari dei crediti d'imposta alle sole imprese non energivore introduce tuttavia una rilevante disparità di trattamento nei confronti del comparto delle professioni che, al pari di quello imprenditoriale, risulta fortemente penalizzato dai notevoli rincari dei costi dell'energia". Il vertice della categoria considera "necessario stabilire, in via generale, il principio dell'uguaglianza tra imprese e liberi professionisti ai fini dell'accesso agli incentivi economici, in conformità ai principi del diritto europeo che sanciscono la piena equiparazione dei due comparti. Con circa 1 milione 400.000 unità, l'aggregato dei lavoratori autonomi e professionisti costituisce il 6,3% degli occupati in Italia e il 27,1% del complesso del lavoro indipendente. Al settore - incalza - è ascrivibile una rilevante quota di prodotto interno lordo, stimata al 12,2% del Pil nazionale, cui si associa il contributo di ricchezza in termini di competenze, innovazione, occupazione e crescita culturale del Paese che il lavoro libero professionale comporta", chiude il vertice dei commercialisti. (ANSA).
   

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