(ANSA) - ROMA, 29 MAG - La pandemia di Covid-19, "una
sfida che si auspica possa esser vinta al più presto", induce
gli attuari italiani a "formulare una proposta al Governo che
nasce dalla natura stessa della loro professione: l'istituzione
di un gruppo di lavoro per conoscere preventivamente l'impatto
dei rischi cosiddetti sistemici, come per esempio quelli
climatici, catastrofali, pandemici, al fine di trovarsi più
preparati ad affrontare la portata e gli effetti di eventi
negativi quando questi si verificano". La categoria, si ricorda
in una nota, ha funzioni di "valutatore dell'incertezza,
dovunque possa esser quantificata. Per definizione, l'attuario
è, quindi, un 'risk manager', pronto a valutare i rischi con le
tecniche statistico-probabilistiche proprie della sua capacità
professionale. Non soltanto i rischi che potrebbero intaccare
una società, un fondo pensionistico e in generale qualunque
singola entità, ma anche quelli che minacciano interi settori
dell'economia, collettività, Paesi, governi: appunto i rischi
sistemici, molto più complessi da trasformare in modelli
previsionali finalizzati alla prevenzione". E, perciò, mentre la
Fase 2 dell'emergenza prosegue, il presidente del Consiglio
nazionale degli attuari Giampaolo Crenca dichiara, rivolto
all'Esecutivo: "Siamo pronti a far parte fin da subito di un
gruppo di lavoro, anche a coordinarlo se richiesto, mettendo le
nostre competenze insieme a quelle di altre professioni al
servizio del Paese", si chiude la nota dell'Ordine. (ANSA).