(ANSA) - ROMA, 25 MAG - Il Consiglio nazionale degli
ingegneri, che "ha voluto impegnarsi quale grande socio Uni dal
2014, contribuisce, insieme ad altre professioni, alla crescita
ed al rafforzamento dell'Uni e del Cei", ovvero gli organismi di
normazione nazionali, perciò, recita una nota dell'Ordine
presieduto da Armando Zambrano, "ha inviato una pressante
richiesta al ministro dello Sviluppo economico, Stefano
Patuanelli, sollevando la questione relativa alla comunicazione
della Direzione Generale competente dello stesso ministero, che
di recente non ha autorizzato la corresponsione del contributo a
carico dell'Inail, sostenendo di non poter accogliere la
legittima richiesta di erogazione dei saldi dovuti in virtù del
vincolo di acquisizione all'erario del 50% delle somme affluite
all'entrata, ai fini del conseguimento degli obiettivi di
risparmio di spesa, definite in tempi precedenti al nuovo regime
legislativo in vigore". Per gli ingegneri "il rifiuto appare
ingiustificato dal punto di vista normativo". Zambrano ricorda
"lo sforzo fatto dalla normazione Uni e Cei in questi ultimi
anni, non ultima l'attività per la diffusione della cultura
della qualità e della sicurezza in Italia. In ballo c'è il
rafforzamento di un settore, quello della normazione tecnica,
"costruita" in modo volontario e sinergico tra tutte le
rappresentanze istituzionali, produttive, sociali e
professionali, volto ad assicurare migliori condizioni di vita e
di tutela dei lavoratori, dei cittadini e delle loro
rappresentanze sociali, anche del terzo settore, ma anche regole
per un più efficiente funzionamento della Pubblica
amministrazione e delle varie organizzazioni economiche (banche,
assicurazioni etc.). A beneficio - chiude - dell'apparato
produttivo del Paese". (ANSA).