(ANSA) - ROMA, 17 OTT - "Non possiamo non rimarcare come
questa manovra si interessi del mondo del lavoro autonomo solo
in termini di sottrazione di risorse a favore di altri
comparti". E' duro il giudizio del presidente del Consiglio
nazionale dei commercialisti, Massimo Miani che, a proposito
della Legge di Bilancio, osserva come sia stata, però, "quanto
meno evitata la riproposizione a distanza di 13 anni
dell'inutile norma che obbliga una Partita Iva individuale ad
avere due conti correnti distinti". L'abolizione della 'flat
tax' al 20% per le Partite Iva individuali, con fatturati tra
65.001 e 100.000 euro, "nell'istante in cui non viene sostituita
da altre misure a favore delle Partite Iva più congeniali al
nuovo Governo, denota una scelta di fondo che mette nel mirino
non tanto la 'flat tax', quanto i lavoratori autonomi", incalza.
(ANSA).