(ANSA) - ROMA, 29 GIU - Evoluzione tecnologica 'matrigna'
per alcune professioni, spiazzate dal progresso (nonché dalla
crisi economica) e divenute 'perdenti', caratterizzate, cioè,
dalla maggior flessione del numero dei lavoratori: tra queste,
segnala l'Osservatorio statistico dei consulenti del lavoro, la
più penalizzata è quella degli addetti all'immissione dati
(-172.000 unità negli ultimi 5 anni). A seguire, per via della
contrazione del commercio al dettaglio rispetto alle catene dei
centri commerciali e alla grande distribuzione, a perder terreno
gli esercenti alle vendite al minuto, diminuiti di 89.500
unità, poi gli specialisti in contabilità e problemi finanziari
(-37.200). Si tratta, si spiega nello studio, di "tutte quelle
professioni che analizzano, interpretano le informazioni
contabili per formulare pareri, preparare indicazioni e proposte
su questioni contabili, fiscali e finanziarie, per certificare
la correttezza e la conformità delle scritture aziendali alle
leggi e ai regolamenti, ovvero coordinano le attività di
gestione e di produzione delle scritture contabili". (ANSA).