(ANSA) - SCICLI (RAGUSA), 03 MAG - Nell'ambito della
proposta di legge sulle semplificazioni fiscali, che verrà
approvata alla Camera nei prossimi giorni, "abbiamo ricavato un
'tesoretto' di circa 90 milioni, non sono molti, ma li abbiamo
sparsi in tanti piccoli provvedimenti, perché dove si semplifica
bisogna coprire i costi. Vi sono alcune cose che incideranno
sulla vita dei cittadini, dei commercialisti e delle aziende:
una volta approvata la legge, infatti, ad esempio, nessuno
stamperà più il 'libro giornale', potremo archiviare come
vorremo, e ci sarà l'obbligo di stampare soltanto quando ci sarà
la verifica delle finanza". A dirlo il vicepresidente della
commissione Finanze della Camera, Luigi Alberto Gusmeroli
(Lega), dal palco del convegno dell'Associazione nazionale dei
commercialisti (Anc), a Scicli, a proposito della proposta di
legge a firma della presidente dello stesso organismo
parlamentare di Montecitorio Carla Ruocco (M5s) e sua. E, in
linea con l'idea di agevolare l'attività dei commercialisti, il
segretario della commissione Finanze del Senato Andrea De
Bertoldi (FdI) propone di prevedere "regimi fiscali agevolati"
per le aggregazioni professionali, soprattutto per favorire la
crescita lavorativa dei giovani esponenti della categoria.
(ANSA).