(ANSA) - ROMA, 28 DIC - E-fattura in tribunale, dove si è
appena tenuta "la prima udienza del ricorso in via d'urgenza
presentato dall'Anc (Associazione nazionale commercialisti)
contro l'Agenzia delle Entrate, per il differimento cautelativo
dell'entrata in vigore della fatturazione elettronica tra tutti
i soggetti economici e privati almeno sino a quando il sistema
di scambio dei dati non sarà posto nella più totale sicurezza".
Lo fa sapere lo stesso sindacato dei professionisti, ricordando,
in una nota, d'aver "da tempo sollevato al Garante della privacy
tutti punti nodali rispetto alla protezione dei dati su cui si
gioca la partita della fatturazione elettronica". Nelle prossime
ore "ci si aspetta un pronunciamento da parte del giudice
ordinario di Roma, nella speranza che siano stati colti tutti
gli aspetti evidenziati nel ricorso" e "in caso di esito
negativo, l'Anc valuterà comunque ulteriori misure finalizzate a
scongiurare le possibili conseguenze e i gravissimi danni che il
Paese si troverebbe ad affrontare in costanza di queste palesi
violazioni". Il sindacato, afferma il presidente Marco Cuchel,
"non è contro la rivoluzione digitale, né tantomeno contro la
lotta all'evasione, tuttavia, questo epocale cambiamento non può
essere attuato a scapito dell'intero sistema economico
nazionale, il quale, per i prossimi mesi, rischia di essere
messo a nudo, analizzato e reso merce da gruppi economici anche
internazionali, il cui unico interesse è il proprio profitto e
non certo l'interesse generale del nostro Paese", si chiude la
nota. (ANSA).