(ANSA) - ROMA, 06 NOV - La fattura elettronica, la cui
obbligatorietà scatterà dal prossimo primo gennaio, "continua a
riservare ai professionisti amare sorprese": per l'Anc
(Associazione nazionale commercialisti), infatti, "stando alla
modalità di conferimento/revoca delle deleghe per l'utilizzo dei
servizi di fatturazione elettronica disposta dall'Agenzia delle
Entrate per i commercialisti anche questa nuova procedura, come
spesso, purtroppo, accaduto in altre occasioni, appare
tutt'altro che una semplificazione". La nota dell'Agenzia delle
Entrate, fa sapere il sindacato della categoria, "prevede per il
professionista intermediario l'obbligo di tenere ed aggiornare
un registro cartaceo dei moduli di delega, che lo stesso
professionista presenta per i clienti, dai quali è delegato per
i servizi di fatturazione elettronica. Nell'era
dell'informatizzazione e della digitalizzazione di ogni singolo
processo, sembra quasi che la nostra Amministrazione Finanziaria
abbia nostalgia del passato, e allora perché non rispolverare
l'idea di un bel registro cartaceo da far compilare, magari
facendo allegare la fotocopia del documento d'identità del
singolo delegante? E' un adempimento assurdo, in palese
contrasto con il concetto stesso di modernità", si legge. Tutto
ciò, dichiara il presidente dell'Anc Marco Cuchel, "senza
contare che la modalità di gestione delle deleghe, comunicata
dall'Agenzia delle Entrate, non risulta operativa", perché
"diverse sono, infatti, le segnalazioni che abbiamo ricevuto
sull'impossibilità di utilizzare, ad oggi, il nuovo canale di
trasmissione delle deleghe massive", conclude. (ANSA).