(ANSA) - ROMA, 06 APR - "In questo momento di crisi ognuno
deve fare al meglio il proprio mestiere" e per le Casse di
previdenza "ciò significa sostenere le aree professionali dei
nostri iscritti, con evidente ricaduta positiva sul nostro Paese
e su tutte le sei mission del Pnrr". Si è espresso così il
presidente dell'Associazione degli Enti pensionistici privati
(Adepp) e dell'Ente previdenziale dei medici e dei dentisti
(Enpam), Alberto Oliveti, oggi, nel corso di un convegno
organizzato da Hope presso la Luiss Business School di Roma. "Le
Casse aderenti all'Adepp fanno ormai da tempo investimenti che
si ispirano ai criteri di responsabilità previsti dall'approccio
Esg. Esiste a monte, però, un problema più rilevante: noi
incassiamo contributi dai nostri professionisti iscritti per poi
pagare, con un tempo differito, delle pensioni. Per fare ciò
dobbiamo, quindi, fare investimenti che siano il più possibile
prudenti, tempestivi e lungimiranti. Tenendo anche presente - ha
proseguito - che, nel 2021, il solo Enpam ha versato allo Stato
ben 250 milioni di tasse relativi al 2020, cioè l'anno durante
il quale i medici e gli odontoiatri hanno svolto la loro
attività fronteggiando gli aspetti più duri della pandemia".
Oliveti ha, perciò, invocato "la definizione del giudice di
competenza, visto che attualmente la giurisprudenza prevede
alternativamente interventi di giudici ordinari, amministrativi
o contabili. In secondo luogo, l'esonero dal codice degli
appalti, che prevede strettoie per noi insostenibili. Infine,
che non si faccia un uso distorto della nostra inclusione a fini
statistici nell'elenco Istat, che ci assimila
all'amministrazione pubblica, come nel caso dell'applicazione
delle norme sulla spending review", si legge, infine, nella
nota. (ANSA).