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Professioni: Cassa forense, ok a regole Società tra avvocati

Ente previdenziale indica obblighi in vigore dal 1° gennaio 2022

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 29 NOV - Le Società tra avvocati (Sta), iscritte nella sezione speciale dell'Albo tenuto dal Consiglio dell'Ordine in cui hanno sede, dovranno esser comunicate in modalità telematica alla Cassa forense. Lo prevede il nuovo Regolamento dell'Ente previdenziale professionale, in vigore dal 1° gennaio del 2022. Sul fronte dichiarativo, viene specificato, le Sta saranno tenute ad inviare telematicamente il 'Modello 5 ter', entro il 30 settembre di ciascun anno, anche in caso di reddito zero e bisognerà indicare l'ammontare del reddito complessivo prodotto, anche se negativo, "il volume d'affari Iva al netto del contributo integrativo confluito nel valore dichiarato ai fini dell'Iva, l'ammontare degli utili, anche non distribuiti, della Società, i compensi versati a ciascun socio iscritto alla Cassa, nonché le percentuali di partecipazione agli utili di ogni socio" (anche dei non associati alla Cassa) ed "eventuali variazioni" dopo accertamenti gli fiscali.
    All'atto della dichiarazione, poi, la Sta dovrà versare, entro il 30 settembre, il contributo integrativo (il 4% sull'intero volume d'affari prodotto nell'anno di esercizio, pure se non riscosso dal cliente), mentre l'obbligo del pagamento del contributo soggettivo ricadrà su ogni singolo componente iscritto alla Cassa, "in ragione della percentuale di partecipazione agli utili, anche se non distribuiti"; la quota di reddito attribuibile al socio associato all'Ente, si legge, "è equiparata, ai soli fini previdenziali, a reddito netto professionale". Su www.cassaforense.it tutti i dettagli sulle nuove regole per le aggregazioni tra avvocati. (ANSA).
   

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