(ANSA) - ROMA, 27 DIC - Dal primo gennaio 2019 diverrà
obbligatoria l'emissione della fattura in formato elettronico
tra privati, e i medici e gli odontoiatri, informa sul suo sito
l'Enpam, la Cassa previdenziale delle due categorie
professionali sanitarie, "saranno esonerati, almeno
parzialmente: un avverbio - si legge - che richiede qualche
approfondimento per evitare di generare confusione", perché i
'camici bianchi' non dovranno emettere fattura elettronica per
tutte quelle prestazioni che verranno poi inviate al Sistema
Tessera sanitaria (Ts) per il 730 precompilato, e saranno
esonerati dall'emissione di fattura elettronica i medici
convenzionati per quanto riguarda i compensi compresi nel
cedolino delle Asl". Discorso diverso, invece, per tutte le
altre prestazioni che non rientrano nei casi citati: come ogni
altro professionista, "anche i medici saranno chiamati a
utilizzare la fattura elettronica nel caso di una retribuzione
legata a una sostituzione, alla partecipazione a un corso di
formazione o a qualsiasi attività professionale nei confronti
della pubblica amministrazione o di una società privata", e pure
se non fosse necessario emettere alcuna e-fattura, "non si è
esonerati dal ricevere le fatture elettroniche", perciò si pone
"la questione della conservazione delle fatture ricevute da
altri". Le possibilità, rammenta l'Enpam, "sono due: servirsi di
un sistema gestionale fornito da operatori certificati, oppure
utilizzare il servizio gratuito dell'Agenzia delle Entrate,
tramite l'area riservata del portale Fatture e Corrispettivi".
Altri dettagli sono disponibili su www.enpam.it. (ANSA).