Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Comune di Narni: sindaco chiede a presidente Tesei ordinanza comunicazione spostamenti

PressRelease

Comune di Narni: sindaco chiede a presidente Tesei ordinanza comunicazione spostamenti

PressRelease

Responsabilità editoriale di ANCI Umbria

24 maggio 2020, 11:18

ANCI Umbria

PressRelease - Responsabilità editoriale di ANCI Umbria

“Ripristinare l’ordinanza che stabiliva l’obbligo di comunicare il proprio spostamento alle autorità sanitarie per le persone che fanno ritorno in Umbria”. A chiederlo è il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti, in una comunicato nel quale spiega la motivazione della richiesta e sostiene l’importanza di un controllo su chi torna nella regione. "L’obiettivo, evidente – dice de Rebotti – è quello di poter rendere tracciabile il loro percorso e, nel caso, avere più facilità nel costruire lo screening epidemiologico dei contatti.

A quest'obbligo si associava, pratica altrettanto positiva, l'opportunità che veniva concessa di poter chiedere di sottoporsi a tampone. Sono numerosi i soggetti che nel mio comune e immagino in tutta l'Umbria hanno seguito questo iter ed utilizzato l'opportunità della tamponatura. Per questo è stata grande la mia sorpresanello scoprire che questa ordinanza non c’è più”. De Rebotti chiede quindi alla presidente Tesei e alle autorità sanitarie regionali “di ripristinare questa buona pratica, recuperando se possibile l'utenza che dal 18 maggio ad oggi ha ricevuto risposte solo di cessazione dell'obbligo di comunicazione e di applicarla ufficialmente per lo meno fino al 3 giugno, data nella quale si dovrebbe assistere alla riapertura della circolazione interregionale.

Ciò – sottolinea ancora de Rebotti - per una sicurezza personale ma anche, chiaramente, per un ritorno sereno per l'intera comunità. Questa pratica ha perso effetto dal 18 maggio e le risposte che stanno ottenendo i cittadini di ritorno, ignari della cessazione dell'obbligo di comunicazione, alle mail inviate al servizio sanitario regionale lo confermano. Il ripristino di questa percorso, nei giorni che hanno comportato un notevole incremento di fenomeni di socializzazione – conclude il sindaco - rappresenta ancor più una forma di cautela necessaria per i soggetti che tornano nella nostra regione e per le nostre comunità”.

PressRelease - Responsabilità editoriale di ANCI Umbria

Tutti i Press Release di ANCI Umbria

Condividi

Guarda anche

O utilizza