FINALITÀ - Le alleanze delle abilità settoriali sono progetti transnazionali che individuano o si basano su un fabbisogno di competenze esistente o emergente in un determinato settore economico e/o che traducono tale fabbisogno in programmi di formazione professionale in grado di soddisfarlo. Le Alleanze delle abilità settoriali sono destinate a progetti relativi all’istruzione e alla formazione professionale - IFP (Vocational Educational Training - VET ). Tuttavia, l’obiettivo dell’IFP va oltre il livello secondario superiore e include il livello post-secondario, il livello non terziario ma anche il livello terziario (ad es., università di scienze applicate, istituti politecnici, ecc.).
Le caratteristiche principali di un'alleanza delle abilità settoriali sono:
- L'innovazione in materia di istruzione e formazione professionale per profili professionali specifici in determinati settori economici (ove disponibile ESCO127:)
- L'impatto che va oltre la durata del progetto e le organizzazioni coinvolte nell'alleanza.
Le alleanze delle abilità settoriali si prefiggono di ovviare alle carenze di competenze individuando le esigenze settoriali specifiche esistenti e la domanda di nuove competenze per uno o più profili professionali (sul versante della domanda) oppure migliorando la capacità di rispondere dei sistemi IFP iniziale e continua, a qualsiasi livello (sul versante dell'offerta), alle esigenze settoriali specifiche del mercato.
Facendo riferimento ai dati relativi al fabbisogno di competenze, le alleanze delle abilità settoriali sostengono la progettazione e l’erogazione di contenuti di formazione professionale a livello transnazionale, oltre che di metodologie didattiche e formative.
Le alleanze delle abilità settoriali per la cooperazione settoriale strategica sulle competenze individuano ed elaborano azioni concrete intese a favorire l'incontro tra domanda e offerta di competenze a sostegno della strategia generale di crescita specifica di ciascun settore. I progetti contribuiranno al miglioramento della qualità e della pertinenza dei sistemi di istruzione e di formazione professionale europei.
Ciò deve avvenire attraverso azioni che mirano al conseguimento dei seguenti obiettivi:
- Sviluppo di approcci strategici allo sviluppo di competenze settoriali, attraverso partenariati sulla cooperazione sostenibile tra parti interessate nelle autorità di settore e pubbliche
- Identificazione delle esigenze sulle competenze esistenti ed emergenti nelle professioni di settori specifici, e integrazione di tali informazioni nel panorama delle competenze europeo
- Rafforzamento dello scambio di conoscenze e di pratiche tra gli istituti di istruzione e formazione IFP e il mercato del lavoro, con particolare riferimento agli attori settoriali
- Promozione di qualifiche settoriali rilevati e accordo sul supporto ai fini del loro riconoscimento
- Costruzione della fiducia reciproca, facilitando la certificazione transfrontaliera e dunque agevolando la mobilità professionale nell'ambito di un dato settore, e accrescendo il riconoscimento delle qualifiche a livello europeo nell'ambito di un determinato settore
- Adattamento della fornitura IFP alle esigenze sulle competenze, rivolgendo l’attenzione alle abilità specifiche per le professioni e alle competenze chiave
- Integrazione dell’apprendimento basato sul lavoro nell’offerta IFP, accompagnata, ove possibile da un’esperienza internazionale, e sfruttamento del suo potenziale di guidare lo sviluppo economico e l’innovazione, accrescendo la competitività dei settori interessati
- Pianificazione del progressivo trasferimento dei risultati del progetto, affinché producano effetti a livello sistemico sotto forma di adattamento costate della fornitura IFP alle esigenze in fatto di competenze, sulla base di partenariati sostenuti tra fornitori e le principali parti interessati del mercato del lavoro a livello appropriato (“cicli di feedback”). La pianificazione deve identificare e coinvolgere le parti interessate nazionali e/o regionali chiave, assicurando al contempo l’ampia diffusione dei risultati.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO - Le attività di progetto dovranno rientrare in uno dei seguenti Lotti:
Lotto 1: Alleanze delle abilità settoriali per la progettazione e l’erogazione dell’IFP
Lotto 2: Alleanze delle abilità settoriali per l'attuazione di un nuovo approccio strategico ("piano") alla cooperazione settoriale sulle competenze
Il contributo concesso si divide quindi come segue:
Lotto 1 Alleanze delle abilità settoriali per la progettazione e l’erogazione di IFP:
Bilancio indicativo totale: € 6.000.000
Contributo UE massimo assegnato a un progetto (2 anni): € 700.000
Contributo UE massimo assegnato a un progetto (3 anni): € 1.000.000
Lotto 2 Alleanze delle abilità settoriali per l’attuazione di un nuovo approccio strategico (Piano) alla cooperazione settoriale sulle competenze
Bilancio indicativo totale: € 24.000.000
Contributo UE massimo assegnato a un progetto (4 anni): € 4.000.000
Il co-finanziamento massimo ammonta all'80% dei costi ammissibili.
Attenzione! Il bilancio del progetto deve essere redatto sulla base del sistema dei costi unitari. Il sistema dei "costi unitari" è una forma semplificata di definizione dell'importo della sovvenzione. Per sua natura, tali forme semplificate di sovvenzioni sono contributi ai costi principali di un progetto, e non rimborsi alle spese realmente sostenute in relazione a specifiche attività del progetto stesso. In caso di progetti nell'ambito delle alleanze per la conoscenza, i costi unitari definiti sono applicati alla componente relativa al personale di un progetto. Si tratta di contributi predefiniti, stabiliti per giornata lavorativa per categoria di lavoratore.