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Gestori carburante in protesta! Domani saranno ricevuti al Mise

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Gestori carburante in protesta! Domani saranno ricevuti al Mise

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Responsabilità editoriale di CONFSAL

27 ottobre 2020, 18:45

CONFSAL

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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PressRelease - Responsabilità editoriale di CONFSAL

Roma, 27 ottobre - L’ANGAC ha più volte sollevato il problema della gravissima situazione in cui versa la categoria dei gestori di impianti di distribuzione carburante, soprattutto dopo l’emergenza sanitaria esistente. Domani il 28 ottobre, il Sit-in di protesta presso il MISE. Il sottosegretario Alessandra Todde riceverà inoltre la delegazione dell’ANGAC.

La situazione sta portando la categoria a rischio di scomparsa o al proseguimento dell’attività con gravi riduzioni del guadagno per chi lavora.

L’ANGAC, unitamente alla CONFSAL, è impegnata a chiedere larevisione di accordi capestro stipulati dalle compagnie petrolifere che portano i gestori ad avere retribuzioni da fame ed essere soltanto veicolo di profitto per le compagnie ed esattori per l’erario. È stato chiesto il coinvolgimento del Governo sia nella persona del Presidente del Consiglio, Conte che del Ministro allo sviluppo economico, Patuanelli, oltre che del Lavoro, Catalfo e del MEF, Gualtieri.

L’ANGAC sollecita l’apertura di un tavolo di confronto in grado di alleviare la situazione ridefinendo nuovi accordi tra le Associazioni di settore e le compagnie petrolifere, con l’intervento diretto del Governo.

La CONFSAL appoggia tali rivendicazioni e chiede al Governo di aprire un confronto reale finalizzato a più giuste ed eque condizioni di lavoro in grado di attenuare le difficoltà in cui giace attualmente questa categoria importante per l’intera economia nazionale.

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