Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Depurazione: trattamento biologico delle reti fognarie

PressRelease

Depurazione: trattamento biologico delle reti fognarie

PressRelease

Responsabilità editoriale di Gori spa

Risultati incoraggianti dalla sperimentazione di GORI

12 gennaio 2021, 18:37

Gori spa

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

PressRelease - Responsabilità editoriale di Gori spa

Sviluppare un modello di gestione alternativo ed innovativo della rete fognaria al fine di consegnare all’ambiente acque sempre più pulite. L’impegno di GORI per ottimizzare il ciclo di depurazione delle acque passa anche attraverso l’innovazione e, in questo caso, la collaborazione con due start up, Idrabel e Soltar. A Massa Lubrense, comune della Penisola Sorrentina, è stata infatti avviata la sperimentazione di un sistema biologico che consente di degradare gli accumuli di materia organica presenti nella rete fognaria e nelle vasche degli impianti di sollevamento. Lo scopo è quello di ridurre il carico inquinante che arriva ai depuratori, prevenendo il rischio di sovraccarichi, cattivi odori e intasamenti, favorendo una gestione sempre più sostenibile delle infrastrutture. Il progetto, che sta dando risultati incoraggianti, consiste nell’installazione, all’interno degli impianti di sollevamento, di blocchi fissi che permettono il rilascio di microorganismi, e nell’applicazione settimanale, nei capitesta della rete fognaria comunale, di un prodotto granulare sempre composto da microorganismi in grado di dissolvere nel tempo e con costanza tutti gli accumuli organici presenti.  Una criticità particolarmente frequente soprattutto nei territori caratterizzati da numerosi dislivelli e da incrementi stagionali di popolazione considerevoli. “Grazie all’utilizzo di queste nuove tecnologie, che stanno dando ottimi risultati e per questo interesseranno anche altri comuni, diventiamo protagonisti di un’azione unica, che ci consentirà di utilizzare la rete fognaria non come un mero mezzo di trasporto dei liquami verso il depuratore, ma come un vero e proprio bioreattore – sottolinea l’Amministratore Delegato di GORI, Giovanni Paolo Marati – In tal modo, saremo in grado di ridurre l’impatto ambientale del convogliamento dei reflui e di migliorare ulteriormente la qualità del servizio di depurazione, con un approccio sempre più attento alla sostenibilità ambientale”.

Tuttavia, per raggiungere una gestione ottimale e sostenibile del servizio idrico, è indispensabile la collaborazione dei cittadini e delle utenze commerciali. È fondamentale, al fine di ridurre il sovraccarico della rete fognaria, evitare di utilizzare gli scarichi domestici per disfarsi di rifiuti solidi e sanitari e, inoltre, separare gli oli e i grassi utilizzando il sistema comunale previsto per il loro smaltimento.

PressRelease - Responsabilità editoriale di Gori spa

Tutti i Press Release di Campania

Condividi

Guarda anche

O utilizza