(ANSA) - FIRENZE, 14 GIU - "L'università di Firenze è fra i
pochi atenei e centri di ricerca che partecipano a tutti e
cinque i Centri nazionali promossi dal Pnrr, a testimonianza
della natura generalista e della qualità della ricerca del
nostro Ateneo". Lo evidenzia la rettrice Alessandra Petrucci in
una nota che annuncia la partecipazione dell'ateneo al Centro
Nazionale per la Mobilità Sostenibile "dove le attività di Unifi
- aggiunge - saranno concentrate in particolare sulla mobilità
individuale a due ruote e con mezzi alternativi, sulla mobilità
urbana, sul trasporto ferroviario e sui sistemi di propulsione
alternativi, come l'idrogeno".
I Centri Nazionali, spiega una nota, sono reti diffuse di
università, enti pubblici di ricerca, altri soggetti pubblici e
privati impegnati in attività di ricerca, riconosciuti come
altamente qualificati, che sviluppano infrastrutture,
progettualità e soluzioni per la società. Saranno in totale
cinque, coerenti con le priorità dell'agenda della ricerca
europea e con i contenuti del Pnrr 2021-27. Per ogni programma è
previsto un finanziamento tra 200 e 400 milioni di euro.
Svilupperanno la ricerca di frontiera relativa ad ambiti
tecnologici intorno alle seguenti tematiche: Simulazioni,
calcolo e analisi dei dati ad alte prestazioni; Tecnologie
dell'Agricoltura (Agritech); Sviluppo di farmaci con tecnologia
a Rna e terapia genica; Mobilità sostenibile; Bio-diversità.
L'università di Firenze completa la partecipazione a tutti i
cinque Centri annunciando l'ingresso nel Centro Nazionale per la
Mobilità Sostenibile, che è stato appena varato. La firma
dell'atto costitutivo è stata da parte di 25 università e 24
grandi imprese distribuite su tutto il territorio nazionale.
Ente proponente è il Politecnico di Milano. L'investimento
complessivo è di 394 milioni di euro per i primi tre anni
(2023-2025), con 696 ricercatori dedicati e 574 neoassunti.
Questo centro sarà strutturato secondo l'impostazione Hub&Spoke,
con un punto centrale a Milano per la gestione e il
coordinamento (Hub) e 14 nodi di ricerca (Spoke) distribuiti in
modo capillare da Nord a Sud. (ANSA).