(ANSA) - AOSTA, 06 AGO - "La china intrapresa da questo
progetto, che parte decisamente in salita e rischia di
accumulare ritardi paurosi, con il rischio di non completare il
cantiere entro il 2026 e perdere quindi 146 milioni del Pnrr,
ovvero la fetta più grossa destinata alla Valle d'Aosta, ricalca
esattamente le criticità che il nostro gruppo consiliare ha
sollevato più volte durante l'ultimo anno". Lo scrive la Lega
Valle d'Aosta in una nota, in merito all'elettrificazione della
linea ferroviaria Aosta - Ivrea.
La città piemontese "dopo il voto unanime del Consiglio
comunale" è intenzionata "a dare il proprio diniego durante la
conferenza dei servizi del 12 agosto prossimo riguardo al
progetto di elettrificazione delle gallerie della città",
prosegue la nota". Inoltre, "abbiamo appreso che anche dal
Consiglio superiore dei lavori pubblici, riunitosi a Roma il 27
luglio, sarebbero emersi dubbi riguardo all'utilità dell'opera",
aggiungono.
"Se qualcuno pensava di salvare i ghiacciai grazie alla linea
elettrificata si sbagliava" e "non ha capito che soltanto il
raddoppio della linea consentirebbe un vero miglioramento dei
tempi di percorrenza. Non ci riteniamo - concludono - né delle
Cassandre né dei sabotatori, ma tutti questi rilievi erano già
stati evidenziati in Consiglio regionale da almeno un anno. Ci
limitiamo quindi soltanto ad osservare che, ancora una volta,
qualcuno ha fatto i conti senza l'oste. Un'abitudine pericolosa,
tipica della peggior sinistra". (ANSA).
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