(ANSA) - PERUGIA, 12 APR - L'assessore regionale Michele
Fioroni ha presentato ai Comuni capofila delle 12 Zone sociali
dell'Umbria il Piano regionale sull'inclusione digitale,
programma che la Regione ha ipotizzato per la celere attuazione
dell'investimento M1C1 1.7.2 del Pnrr - Reti di facilitazione
digitale.
"La rete DigiPass dell'Umbria - afferma l'assessore -
rappresenta una buona pratica a livello nazionale. Luoghi di
facilitazione digitale che in questi anni abbiamo cercato di
riempire di contenuti nuovi e che hanno svolto un ruolo
essenziale durante la pandemia, lavorando a distanza per
sostenere i cittadini nell'accesso ai numerosi servizi digitali
attivati in quel periodo e che oggi forniscono ad esempio un
fondamentale supporto nell'attivazione dello Spid".
"Il programma Pnrr della Regione Umbria, presentato oggi,
prevede - spiega - la formazione gratuita di almeno 33 mila
persone tra i 16 e i 74 anni con nessuna o basse competenze
digitali formate entro il 2025 e l'apertura di 42 nodi locali
nel territorio regionale entro il 2023. Un programma ambizioso,
ancora in fase di definizione, ma la cui attuazione certamente
richiederà la collaborazione di tutti".
"Come Regione - sottolinea ancora Fioroni in una nota della
Regione - siamo pronti a coordinare e a lavorare fin da subito
in sinergia con i Comuni per garantirne l'attuazione e favorire
l'erogazione del servizio, la formazione mirata e specializzata
ai cittadini. Il contesto socio-economico che viviamo rende
imperativo sostenere e fornire gli strumenti necessari a tutti i
cittadini che vogliano entrare in contatto con il mondo digitale
e ritengo prioritario garantire questo servizio".
"Abbiamo, inoltre, intenzione nella prossima programmazione di
evolvere i DigiPass verso un modello Plus, un luogo con due
anime, che da un lato - rimarca - continui a formare le
competenze digitali di base, ma che dall'altro stimoli anche
quelle avanzate. Un luogo in cui il cittadino possa trovare e
servirsi delle tecnologie più innovative scelte in funzione
delle esigenze del territorio e che guardi anche alle evoluzioni
tecnologiche del medio-lungo periodo. Spazi phygital in
connessione con il mondo, trasformandoli in mete privilegiate
dei cosiddetti 'digital nomads'. L'Italia, come evidenziato
dall'indice Desi 2021, ha un gap importante in materia di
competenze digitali. La Regione Umbria intende contribuire a
colmare questa lacuna".
"Credo fortemente nel ruolo strategico di questa azione del Pnrr
- rileva l'assessore Fioroni -, e nel mio ruolo di Coordinatore
della Commissione per l'Innovazione tecnologica e la
digitalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province
Autonome ho spesso affrontato l'argomento in Commissione. Le
Regioni hanno lavorato molto a questo investimento e devo dire
che il Governo si è mostrato molto collaborativo e aperto
all'ascolto delle buone pratiche regionali". (ANSA).