(ANSA) - FIRENZE, 21 NOV - Sono i Comuni in Toscana a fare la
parte del leone per quanto riguarda i progetti del Pnrr, il
Piano nazionale di ripresa e resilienza. Ad oggi, le
amministrazioni comunali assorbono la parte più consistente sia
in termini di numeri che di risorse: dei 1.989 progetti
finanziati dal Piano, oltre il 60% vedono le amministrazioni
comunali come enti attuatori, impegnati a spendere circa il 58%
delle risorse, ovvero oltre un miliardo di euro. Ed oltre il 60%
dei progetti coinvolge Enti locali con popolazione inferiore ai
10mila abitanti. "Un dato importante - spiega in una nota Anci
Toscana che ha diffuso i numeri -, che dimostra come i Comuni
toscani, si siano impegnati per ottenere i finanziamenti che
miglioreranno i loro territori e i servizi alle comunità".
Focalizzando l'attenzione sull'ammontare delle risorse,
emerge, spiega sempre Anci, "che i piccoli Comuni
complessivamente sono impegnati a spendere 345 milioni (pari al
34% del totale), mentre il restante coinvolge enti con
popolazione superiore a 10mila per un importo totale di circa
671 ml. Ma non è tutto oro quello che luccica. Ora è arrivato il
momento di passare dalla fase progettuale a quella attuativa e
come spiega il direttore di Anci Toscana Simone Gheri" per
assicurare "il raggiungimento degli obiettivi del Pnrr e
l'attuazione dei progetti finanziati sul territorio, è
assolutamente necessario supportare sotto il profilo tecnico e
amministrativo proprio i Comuni più piccoli, che oggi più che
mai soffrono della cronica carenza di risorse umane. Per loro,
già manca il personale per portare avanti l'ordinario:
figuriamoci una mole di progetti come quella relativa al Pnrr.
Progetti che tuttavia risultano cruciali per lo sviluppo di
questi territori". Da parte sua, Anci Toscana ha organizzato una
task force dedicata di orientamento e supporto concreto.
Inoltre, nel recente incontro con il Governo, il presidente di
Anci Decaro, ha chiesto con forza anche di semplificare e
velocizzare sia le pratiche di autorizzazione per aprire i
cantieri, sia i rapporti tra Comuni e Ministeri per convenzioni,
scadenze intermedie e modalità di monitoraggio e di
rendicontazione. Anche perchè per ogni progetto, dal più piccolo
al più grande, le procedure non cambiano e le modalità di
monitoraggio e rendicontazione sono particolarmente complesse.
Gheri ricorda che "Anci Toscana ha deciso sin da subito di
organizzare una task force dedicata, per offrire assistenza
concreta ed operativa alle amministrazioni, soprattutto quelle
dei centri più piccoli e meno strutturati, con un gruppo di
esperti che aiuta ed indirizza il lavoro dei Comuni: un impegno
assoluto, che però da solo non basta, occorre prevedere altro
personale qualificato soprattutto per i piccoli Comuni nonché
misure e risorse per supportare efficacemente gli enti
dall'esterno". (ANSA).
Pnrr: 60% interventi Città Metropolitana in fase esecutiva
