(ANSA) - ANCONA, 10 MAR - Un nuovo ponte sul torrente Ete
Morto per garantire la sicurezza idraulica del centro abitato di
Casette d'Ete. Verrà realizzato dalla Regione Marche, tramite la
struttura tecnica del Genio civile Marche sud, con tre milioni
del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), assegnati
dalla Protezione civile nazionale per prevenire le alluvioni. Il
progetto di rifacimento è stato approvato lo scorso 23 febbraio
e presentato presso il Municipio di Sant'Elpidio a Mare. Sono
intervenuti l'assessore regionale ai Lavori pubblici Stefano
Aguzzi, il dirigente Genio civile Marche sud Vincenzo
Marzialetti, il sindaco Alessio Pignotti, il presidente della
Provincia di Fermo Michele Ortenzi, i consiglieri regionali
Jessica Marcozzi e Andrea Putzu. "Le Marche hanno a disposizione
25 milioni di euro per nove interventi. Il nuovo collegamento di
Casette d'Ete verrà realizzato a fianco del ponte esistente,
senza interruzione del traffico, con disagi alla viabilità
limitati a due sole settimane - ha anticipato l'assessore Aguzzi
-. Utilizziamo le risorse a disposizione per interventi
idraulici di prevenzione dei fenomeni alluvionali e quello di
Casette d'Ete riveste priorità per questa porzione del
territorio fermano. Ringrazio la struttura tecnica del Genio
civile per la celerità con cui ha trasformato un finanziamento
in un'opera ben strutturata e dai tempi di realizzazione
definiti". L'ingegnere Marzialetti ha ricordato la tempistica
serrata imposta dal Pnrr: "Affidamento dei lavori entro il 31
maggio 2023, stipula del contratto di appalto entro il 30
settembre 2023, inizio dei lavori entro il 15 ottobre 2023". La
conclusione dell'intervento è prevista entro dicembre 2024. Il
nuovo ponte, realizzato in acciaio e tiranti a fune, sarà a
doppio arco a unica campata. Prevede due corsie stradali
centrali contenute tra i due archi e due corsie ciclopedonali
all'esterno degli archi stessi. Garantirà la sicurezza idraulica
del tratto dell'Ete Morto compreso tra l'attraversamento
dell'acquedotto a monte dell'A14 e la Strada provinciale 27
Elpidiense. Si tratta di un'area interessata da varie alluvioni:
nel 2011 morirono due persone. Il ponte esistente, a tre
campate, presenta una bassa quota rispetto all'alveo, che
ostacola il deflusso di piena e trattiene le alberature
trasportate. Inoltre è realizzato in calcestruzzo con notevoli
problemi di ammaloramento. Una volta realizzata, l'opera sarà
presa in carico dalla Provincia di Fermo. (ANSA).
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