(ANSA) - NAPOLI, 06 GIU - Si è svolto nella Sala dei Baroni
al Maschio Angioino, promosso dal consigliere Gennaro Demetrio
Paipais, il confronto con giovani imprenditori e professionisti
su 'Pnrr e principali driver per un modello di sviluppo
sostenibile'. All'incontro ha partecipato il ministro degli
Esteri, Luigi Di Maio.
Hanno portato le loro testimonianze e proposte i rappresentanti
dei Giovani Imprenditori dell'Unione Industriali Napoli, dei
giovani imprenditori edili ANCE Napoli, dell'Associazione
Italiana Giovani Avvocati (AIGA), dell'Osservatorio
antiriciclaggio sul della Camera Penale di Napoli,
dell'associazione 'StudentiGiurisprudenza.it'. "La mission del
PNRR ha un impatto significativo sul sistema delle politiche
urbane - ha detto in apertura Paipais - per proiettarci in una
città sostenibile, inclusiva e partecipata". All'incontro hanno
partecipato la vice sindaca Mia Filippone, che ha ricordato
quanto l'Amministrazione tenga alta l'attenzione sui temi del
PNRR, una grande opportunità e una sfida complessa da cogliere,
mentre per l'assessora alle Politiche giovanili e al Lavoro
Chiara Marciani, i giovani rappresentano una priorità
trasversale in tutto il PNRR, è quindi fondamentale elaborare
azioni strategiche e focus sulla città.
Sono intervenuti Flavia Sorrentino, vicepresidente del Consiglio
Comunale di Napoli, per la quale il PNRR deve avviare una vera
transizione ecologica e una nuova stagione di politiche attive
per il lavoro; Catello Maresca, presidente della Commissione
PNRR, che ha auspicato che il PNRR non si trasformi
nell'ennesima occasione persa per Napoli; bisogna evitare forme
di infiltrazione criminale negli appalti, puntando su organismi
di controllo incardinati nella Presidenza del Consiglio dei
Ministri. Per Luigi Carbone, presidente della Commissione
Cultura, Turismo e Attività Produttive servono misure di
coraggio e una visione di Paese per cogliere, attraverso il
PNRR, le importanti sfide che abbiamo di fronte. La
sostenibilità è la vera sfida, ha ricordato infine la presidente
della commissione Salute e Verde Fiorella Saggese: servono
maggiore consapevolezza da parte dei cittadini e azioni che
incentivino cambiamenti operativi da parte delle imprese.
Il PNRR è stato concepito quando ancora non era scoppiata la
guerra in Ucraina, ha ricordato nel suo intervento il ministro
Di Maio. Se oggi parliamo di indipendenza energetica bisogna
necessariamente parlare di energie rinnovabili, ma occorrono
nuove partnership per diversificare gli approvvigionamenti e
sostenere, a livello europeo, la proposta di tetti massimi del
prezzo delle risorse energetiche. Ha infine ricordato, nel PNRR,
l'importanza della riserva del 40% stabilita per il Mezzogiorno.
Il PNRR deve soprattutto restituire un metodo di lavoro che
agganci i finanziamenti ai risultati concreti raggiunti e
all'incidenza sul PIL, un approccio che deve durare ben oltre il
2026. (ANSA).