(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 08 FEB - "L'Azienda sanitaria
provinciale di Reggio Calabria, nei soli 4 mesi, da settembre a
dicembre scorsi, di attivazione degli accordi quadro Consip per
l'acquisizione delle nuove tecnologie a valere sui fondi del
Piano nazionale di ripresa e resilienza, in sostituzione di
quelle obsolete indicate nella ricognizione del 2021, è riuscita
a realizzare già il 73,5%, 36 sui 49 previsti, degli interventi
ammessi a finanziamento". Lo riferisce una nota diramata dalla
stessa Azienda sanitaria provinciale reggina.
"Sono state, infatti, completate entro dicembre 2022 - si
aggiunge - le operazioni di installazione, collaudo e formazione
degli operatori di ben 36 ecotomografi di ultimissima
generazione, di cui tre cardiologici 3D, due cardiologici, tre
ginecologici e 28 multidisciplinari, che sono serviti ad
integrare le dotazioni tecnologiche tanto degli ospedali quanto
dei servizi ambulatoriali territoriali.
Una boccata di ossigeno che consentirà alle strutture aziendali
di erogare prestazioni di alto livello in termini di diagnostica
ad ultrasuoni. Contestualmente, in coerenza con le finalità del
programma 'Next generation Eu', sono in corso le operazioni di
smaltimento secondo i principi ambientali perseguiti dallo
stesso programma, di tutte quelle dotazioni strumentali che
ormai avevano ampiamente superato il tempo di vita utile. A metà
del mese di gennaio, inoltre, sono state attivate le vetrine
sulla piattaforma Mepa per gli acquisti delle apparecchiature
telecomandate Rx digitali destinate a potenziare le attività di
diagnostica per immagini radiologica delle quattro strutture
ospedaliere aziendali. Anche in questo caso l'Asp di Reggio
Calabria ha provveduto tempestivamente ad emettere gli
ordinativi di fornitura delle apparecchiature finanziate e si è
in attesa dei sopralluoghi dei fornitori per la valutazione
delle opere necessarie per la predisposizione dei locali e degli
impianti tali da garantire l'attivazione delle nuove
attrezzature in ambienti idonei ad esaltarne le caratteristiche
innovative e performanti. L'impegno eccezionale del commissario
straordinario, Lucia Di Furia, anche nelle vesti di soggetto
attuatore esterno rispetto alla Regione degli interventi
previsti dal Pnrr, e del dirigente ingegnere clinico aziendale,
Carmelo Minniti, responsabile di ben 49 interventi di
ammodernamento tecnologico per la sostituzione di altrettante
grandi tecnologie, unitamente alla Direzione strategica dell'Asp
di Reggio Calabria ed alle altre strutture aziendali coinvolte,
ha consentito quindi di attivare in soli pochi mesi ordinativi
per oltre l'80% delle risorse finanziate sullo specifico
intervento, con innegabili ricadute sulla qualità e tempestività
delle risposte assistenziali da fornirsi all'utenza della
provincia reggina".
"Un impegno - è detto ancora nella nota - che si sta
focalizzando anche su tutte quelle tecnologie purtroppo escluse
dal Piano nazionale di ripresa e resilienza ma che
innegabilmente necessitano di investimenti straordinari al fine
di rendere più attuale ed omogenea la dotazione di
strumentazioni biomedicali nelle diverse strutture aziendali".
(ANSA).
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